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Calamai: “La bocciatura di Rossi un assist a Montella”

C’è chi lo accusa di tradimento e chi chiede al nuovo sindaco di togliergli la cittadinanza onoraria. Firenze ha reagito di pancia all’esclusione di Giuseppe Rossi. Il figlio adottivo di …

Redazione VN

C’è chi lo accusa di tradimento e chi chiede al nuovo sindaco di togliergli la cittadinanza onoraria. Firenze ha reagito di pancia all’esclusione di Giuseppe Rossi. Il figlio adottivo di tutti i tifosi viola. Cesare Prandelli è ormai entrato nella ricca schiera degli «ex amici» della Fiorentina. Ma tra poche settimane tutta questa amarezza dovrà trasformarsi in ondate d’amore per i quattro grandi bocciati della squadra di Montella. Non sarà infatti il solo Pepito a dover seguire i mondiali in televisione. La stessa sorte è toccata a Supermario Gomez, a Borja Valero e a Gonzalo Rodriguez. Un poker di giocatori che avrebbero avuto tutti i titoli per volare a Rio de Janeiro. E che, invece, chi per motivi fisici, chi per scelta tecnica, è stato lasciato a casa.

Bocciature clamorose che regalano un formidabile assist alla Fiorentina. Il 9 luglio, a Moena, le stelle di casa Della Valle ci saranno tutte. Potranno svolgere una preparazione estiva senza stress, potranno preparare testa e gambe per l’inizio del campionato. Un percorso tutto in discesa calcolato che, tra l’altro, la squadra viola non avrà neppure il fastidioso passaggio dei preliminari di Europa League. Il quarto posto nella classifica finale ha garantito il via libera per la fase a gironi. Certo, nessuno dei calciatori-simbolo della Fiorentina si porterà dentro l’euforia di un Mondiale vissuto da protagonista. Ma resta comunque un bicchiere mezzo pieno da gustare fino all’ultima goccia.

La palla ora passa a Vincenzo Montella. Con queste premesse la formazione viola può immaginarsi una partenza sprint in campionato. Quello che serve per riaccendere al cento per cento l’entusiasmo delle quattro stelle di Diego e Andrea Della Valle. Verrebbe voglia di chiedere all’aeroplanino di travestirsi per qualche settimana «da Conte». Per accendere fino in fondo la voglia di rivincita di Pepito, di Gomez, di Borja e di Gonzalo. Perché, sia chiaro, tutti e quattro i bocciati sono convinti di aver subito un torto dai vari commissari tecnici. Un inizio di torneo da protagonisti sarebbe un bel modo per consumare una sana vendetta sportiva. E, nel caso di Rossi e Supermario Gomez, per riconquistare subito un posto in nazionale. Perché, comunque, la vita va avanti. Dopo il Mondiale in Brasile ci sarà da preparare i prossimi Europei. I due attaccanti della Fiorentina hanno ancora l’età giusta per riprendersi qualcosa che stavolta gli è stato tolto. E vincere con la maglia viola sarebbe un fantastico biglietto da visita da consegnare a Prandelli e a Loew.

Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport