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BV 1996: vittoria con brivido finale

La Coppa delle Coppe è stata una competizione europea riservata alle vincitrici delle varie coppe nazionali. La prima edizione si è svolta nella stagione 1960/61, con la storica vittoria della …

Redazione VN

La Coppa delle Coppe è stata una competizione europea riservata alle vincitrici delle varie coppe nazionali. La prima edizione si è svolta nella stagione 1960/61, con la storica vittoria della Fiorentina, prima squadra italiana a vincere una competizione U.E.F.A. L'ultima edizione è datata stagione 1998/99; da allora i vincitori delle coppe nazionali sono ammesse alla Coppa U.E.F.A., denominata dal 2009 Europa League. Era il 17 ottobre del 1996 quando allo stadio Artemio Franchi di Firenze, negli ottavi di finale, la Fiorentina affrontava lo Sparta Praga. I viola dopo aver disputato una ottimo campionato nella passata stagione, vogliono ben figurare anche nella competizione europea. L'allenatore Claudio Ranieri, al quarto anno alla guida dei viola, manda in campo : Francesco Toldo, Aldo Firicano, Lorenzo Amoruso, Vittorio Pusceddu, Anselmo Robbiati, Stefan Schwarz, Manuel Rui Costa, Sandro Cois, Gabriel Batistuta, Francesco Baiano. L'allenatore ceco Jozef Chovanec risponde con : Michal Hornak, Tomas Votava, Tomas Repka, Lumir Mistr, Zdenek Svoboda, Jiri Novotny, Vlastimil Svoboda, Gabriel Petr, Horst Siegl, Martin Frydek. Arbitro dell'incontro lo svizzero Muhmenthaler.

La Fiorentina parte subito forte anche per l'atteggiamento tattico più coperto dei cechi; siamo solo al sesto minuto quando Schwarz passa un pallone a Baiano sulla sinistra che si libera del suo difensore Votava e centra per Batistuta che, con un perfetto colpo di testa, porta in vantaggio i viola. Il primo tempo si chiude con la netta superiorità dei gigliati. Si riprende nel secondo con la stessa intensità: la Fiorentina padrona del campo che, al 57esimo, raddoppia con Schwarz grazie ad uno splendido sinistro da fuori area che si infila sotto il sette. Sugli spalti esplode la gioia dei trentamila spettatori presenti. Sembra che la gara sia archiviata, ma arriva all'80esimo la doccia fredda, con il goal di Horst Siegl, per il definitivo 2 a 1. Il passaggio del turno non è precluso ma il bel gioco e le due prodezze dei viola vengono messe da parte con qualche polemica nel dopo partita. In quella stagione con risultati altalenanti in campionato fu proprio la competizione europea, arrivata fino alle semifinali, a dare le massime soddisfazioni e gioie al popolo viola.

Patrizia Iannicelli - museofiorentina.it