Su Viola Week, inserto settimanale de La Nazione dedicato alla Fiorentina, troviamo un'intervista al doppio ex Pasquale Bruno: "Con la maglia del Torino ho vissuto le mie stagioni più appassionanti. Il Torino è passione. Il Torino è il calore dei suoi tifosi, della sua gente. Sì, proprio come la Fiorentina. Come Firenze. Quando giochi per queste due squadre capisci che il mondo del pallone è fatto anche di sensazioni di questo tipo. Non faccio nomi, ok? Ma è chiaro che altrove si fa il tifo solo perché si è vinto o si vince questo o quel trofeo... Toro e viola, invece le segui perché hai qualcosa dentro che ti brucia. A Firenze sono arrivato che non ero più un ragazzino e con grande sincerità devo dire che forse ero già distratto da altre idee professionali. Ero un po’ distratto all’inizio. Pensavo all’Inghilterra, a quel calcio. Poi Firenze mi ha stregato. Ho capito che avrei vissuto una stagione bellissima. Ricordo ancora quando andavo a portare i bambini all’asilo, quanti genitori-tifosi mi facevano sentire il loro affetto. Il loro amore per la maglia viola. Quella Fiorentina era una super squadra. Eravamo in B ma c’erano Batistuta, Effenberg, Toldo, Baiano...che gruppo".
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Bruno: “Firenze mi ha stregato. Che squadra quella con Batistuta, Effenberg e Toldo”
"A Firenze sono arrivato che non ero più un ragazzino e con grande sincerità devo dire che forse ero già distratto da altre idee professionali. Ero un po’ distratto all’inizio. Pensavo all’Inghilterra"
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