Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport fa un "borsino azzurro" in vista di Brasile 2014 raccontando quelle che sarebbero le valutazioni di Cesare Prandelli alla luce delle gare di qualificazione. Ci giocheremo il Mondiale - si legge sulla rosea - con palleggio e densità a centrocampo (4-3-1-2, 4-3-2-1). Deciso. Promosso chi ha talento e personalità (Insigne), bocciato chi trema o vola basso: Marchetti, Astori, Pasqual, Aquilani...
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Borsino azzurro: Prandelli boccia Aquilani
Poche chance per il centrocampista viola, così come per Pasqual (COMM.)
Così il dettaglio sui giocatori della Fiorentina: Pasqual ha aspettato a lungo l’occasione, ma se l’è giocata male, tradito da una pressione che ha sofferto spesso in partitissime di campionato. Se Criscito e De Sciglio tornano, difficile rivederlo a Coverciano. La leggerezza di Aquilani è diventata insostenibile. La mancanza di personalità e rabbia mostrata al San Paolo, sotto esame, spiega perché sia passato da grandi squadra (Juve, Milan…) senza lasciare il segno. Bocciato. In attacco Balotelli e Osvaldo non si toccano. Quasi sicuro Insigne che ha sfruttato al meglio le occasioni. Tutti gli altri corrono per esserci (il rimontante Rossi, lo smarrito El Shaarawy, il solido Gila…). Per ora, Totti, anche da fermo, è il più avanti di tutti.
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