Borja vs Pirlo, la sfida si gioca qui

Professori contro. Se Matri-Osvaldo è la sfida del gol, quello tra Borja-Pirlo sarà un duello tutto tecnica e intelligenza tattica. I dati di questo campionato li incoronano come due dei centrocampisti più geniali in assoluto: il viola (statistiche Lega calcio), con 45 passaggi smarcanti, è il terzo migliore del campionato, mentre lo juventino segue a ruota a 44. Meglio di loro solo Pjanic (48) e Cassano (53), a dimostrazione che allo Stadium lo spettacolo sarà garantito. Entrambi squalificati domenica scorsa, lo spagnolo e l'azzurro per una volta potranno giocare senza risparmiarsi.

Borja Valero guiderà il pressing viola e spesso sarà il primo a trovarsi nella zona proprio il regista avversario, vero fulcro (nonché simbolo) di questi tre anni di successi bianconeri. Emozionato per la nascita della piccola Lucia, lo spagnolo giocherà anche per riscattarsi dopo la squalifica subita per la spinta (più o meno forte, resterà sempre un mistero) a Gervasoni. Borja ormai si sente legatissimo a Firenze (presto firmerà un ricco contratto fino al 2018) e questa doppia sfida alla Juve rappresenta l'occasione perfetta per scrivere una pagina di storia del club. Con lui in campo, Pizarro godrà di maggiore libertà di manovra e soprattutto avrà la garanzia di avere accanto un regista aggiunto, capace di verticalizzare la manovra, eludere il feroce pressing di Vidal e Pogba e aprire il gioco sulle fasce. Discorso simile per Pirlo, sostituito domenica da Marchisio, ma numero uno al mondo come playmaker davanti alla difesa.

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Ilicic a proposito scalpita e domani sarà titolare al fianco di Matri, anche perché Joaquin accusa un piccolo problema fisico: il ballottaggio tra Mati e Cuadrado però non è l'unico per Montella. A sinistra si giocano un posto Vargas e Pasqual, mentre in difesa i dubbi sono sulla condizione fisica di Savic (ieri rimasto a riposo): se non dovesse farcela, spazio a Tomovic centrale, con Roncaglia a destra. (...)

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino