Sulle colonne di Tuttosport, troviamo una lunga e interessante intervista di Brunella Ciullini a Borja Valero. Ecco i passaggi più importanti in ottica Fiorentina
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Borja Valero: “Fiorentina a vita. A centrocampo siamo noi i più forti”
Il centrocampista della Fiorentina parla a Tuttosport: “Col Tottenham senza paura. Salah un motorino, rinnovo a Pizarro? Basta vederlo…”
Borja Valero, mancano ormai poche ore alla gara con il Tottenham al White Hart Lane. Come arriva la Fiorentina a questa sfida?
«Stiamo bene, tutto il gruppo sta bene e proprio la forza del gruppo è una delle nostre armi principali. In campionato stiamo attraversando davvero un bel momento, la classifica è tornata a essere interessante dopo un inizio di stagione un po’ così. E’ una partita molto attesa dai nostri tifosi, ma io e miei compagni siamo e dobbiamo restare tranquilli».
Scontato dire che il pericolo numero uno per la Fiorentina sarà Harry Kane?
«E’ un attaccante veramente forte ma lo è anche tutta la sua squadra. Ci sono giocatori di qualità come Lamela che peraltro conosce bene il calcio italiano. Però la forza del nostro attacco non è da meno. Non ha fatto lo stesso numero di gol di Kane e Eriksen insieme (22, ndr) però nella Fiorentina segnano un po’ tutti, finora siamo già in 20. Una vera cooperativa. E questo è uno dei nostri punti di forza».
Un definizione per Salah?
«E’ un motorino».
Giusto rinnovare il contratto a Pizarro?
«Basta guardarlo giocare per avere la risposta».
Quale squadra italiana ha il centrocampo migliore?
«La Fiorentina e non lo dico perché sono di parte ma perché ne sono convinto».
Altro appuntamento di prestigio per la Fiorentina sarà la semifinale di Coppa Italia con la Juve.
«La squadra bianconera è la più forte, però io e i miei compagni abbiamo una grande voglia di giocarcela fino in fondo. Conquistare la finale è uno degli obiettivi».
Cosa manca alla Fiorentina per il salto di qualità?
«Essere una delle pochissime squadre ancora in corsa su tre obiettivi non mi pare cosa da poco. Sappiamo che il difficile arriva adesso ma siamo pronti e io ho fiducia».
Montella la sta un po’ risparmiando, lei col Sassuolo è rimasto in panchina e non è la prima volta in questa stagione. Giusto così?
«Uno vorrebbe giocare sempre, questo è scontato, ma ad una certa età (sorride) bisogna anche un po’ gestirsi. Quindi va bene. Ma per il Tottenham sono pronto, questo è sicuro».
Chiuderà la carriera nella Fiorentina?
«Dico di sì e non solo perché ho un contratto fino al 2019: a Firenze io e la mia famiglia, che verrà a fare il tifo a Londra, ci siamo sentiti da subito a casa. E questo è fondamentale. Puoi giocare male o bene ma se non stai “comodo” in una città diventa tutto più difficile».
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