Erano tre amici al bar, adesso ne è rimasto soltanto uno. Del trio Aquilani-Pizarro-Borja Valero in viola è restato solo lo spagnolo: la conclusione di un ciclo e l'inizio di un altro. Così Alessandro Rialti sul Corriere dello Sport parla della centralità tattica di Borja Valero nel gioco di Paulo Sousa. Il tecnico portoghese sta costruendo la sua Fiorentina sul 4-2-3-1, con l'ex Villarreal cerniera tra centrocampo e attacco. I compagni intorno avranno caratteristiche diverse, ma al centro ci sarà sempre lui, con la sua capacità di accorciare la squadra e farla ripartire. Borja Valero, in sostanza, sarà il direttore d'orchestra della Fiorentina di Sousa, compito per cui servirà la sua miglior versione per portarlo a termine con successo.
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Borja Valero, è lui il direttore d’orchestra della nuova Fiorentina
Lo spagnolo al centro del progetto tattico di Sousa. È lui l'uomo da cui riparte il nuovo ciclo viola
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