Repubblica in edicola questa mattina si focalizza sulla centralità della figura di Borja Valero nella Fiorentina:
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Borja per sempre, è lui il simbolo della Fiorentina. Eppure la Roma lo segue…
"Borja Valero è sempre e comunque al centro delle questioni viola. Anche in questi giorni nei quali, invece, potrebbe pensare soltanto a godersi le vacanze"
(...) Questione di qualità, e di interpretazione. Nessuno come lo spagnolo incarna la filosofia di calcio portata avanti dalla Fiorentina. Possesso palla, pochi punti di riferimento, controllo del gioco. E poi c’è quel rapporto speciale con la città. Un colpo di fulmine reciproco, un amore sempre più forte e sostanzialmente incondizionato. Vive bene lui, e vive benissimo la famiglia. Del resto lo ha detto lui stesso, tempo fa. «Firenze è il mio luogo nel mondo». Impossibile essere più chiaro. Non a caso si è legato al club dei Della Valle con un contratto fino al 2019. E non a caso la società lo ha eletto uomo immagine. Borja Valero è sempre e comunque al centro delle questioni viola. Anche in questi giorni nei quali, invece, potrebbe pensare soltanto a godersi le vacanze. Lunedì era in Consiglio Regionale, ieri ha presentato la nuova maglia, e oggi sarà al Fiorentina Store del Duomo (dalle 17) per firmare autografi. Dove c’è viola, c’è Borja.
Eppure, ma non è la prima volta, c’è qualcuno che vorrebbe rompere questa storia d’amore. Si chiama Luciano Spalletti, che dal gennaio scorso è tornato ad allenare la Roma. Il tecnico giallorosso è letteralmente innamorato del centrocampista spagnolo, e lo avrebbe messo in cima alla lista della spesa in vista della prossima stagione. Il corteggiamento c’è. Serio, concreto, deciso. Più insistente rispetto a quello dell’estate scorsa. Ma la Fiorentina di fronte ad un'offerta alzerà il muro".
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