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Bologna, task force di 150 spalatori. Sarà inutile?

Il vero problema è garantire la sicurezza degli spettatori

Redazione VN

Il sospetto è che questo derby non s’abbia da fare. Con la neve che ieri è caduta ancora più copiosa di quanto indicavano le previsioni, per Bologna-Fiorentina il rischio rinvio prende corpo.

Una decisione potrebbe già essere presa questo pomeriggio, quando si riunirà il Gos (Gruppo operativo sicurezza), il tavolo unico composto da club rossoblù, questura, vigili del fuoco, polizia municipale e 118 che dopo un sopralluogo al Dall’Ara analizzerà la quantità di neve caduta e, valutando le previsioni delle ore successive, potrebbe far calare anzitempo i titoli di coda sulla partita.

Nelle ultime stagioni, da quando i rossoblù sono tornati in serie A, sarebbe la terza volta che una copiosa nevicata costringe a rinviare un derby dell’Appennino in programma al Dall’Ara. I due precedenti risalgono al 2009 e al 2012, in entrambi i casi l’1 febbraio. Nel 2009 la partita, recuperata il giorno dopo, vide i viola imporsi per 3-1 grazie alla doppietta di Mutu e ai gol di Gilardino (oggi sull’altra sponda) e Mingazzini. Un anno fa, invece, il recupero del 21 febbraio fu firmato dall’uno-due rossoblù di Diamanti e Ramirez (gol di tacco) che fissò il punteggio sul 2-0.

Ieri, con la città stretta nella morsa della neve, mentre per il secondo giorno consecutivo i rossoblù di Pioli si allenavano in un campo a sette al coperto (il Torreverde Sporting Club di Castelmaggiore), al Dall’Ara erano in azione un centinaio di spalatori impegnati a rimuovere la neve dalle gradinate. Il manto bianco che ricopre il campo, protetto dai teloni, non rappresenta un ostacolo insormontabile: il vero problema è avere le gradinate sgombere di neve domani alle 15. Il club rossoblù ha già allertato una task-force di centocinquanta spalatori pronti ad entrare in azione nelle prossime ore. Ma considerato che le previsioni indicano nuove abbondanti nevicate nella notte tra oggi e domani, il rischio rinvio è elevato.

La Nazione