Bernardeschi: “Vogliamo la Coppa Italia o l’Europa League. Sousa carico come non mai”

Federico Bernardeschi è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Queste alcune sue dichiarazioni.

L'accusano di segnare poco.

"Vero. Ma oggi non mi si chiede di fare solo l'attaccante. Il mio compito è correre, tenere corta la squadra. concentrarmi sulle diagonali difensive. Questo vuol dire bruciare energie. (...) Quando arrivo davanti non ho la giusta lucidità. Tutti hanno celebrato il mio gol contro il Valencia. Bel colpo, vero? Ma l'ho inventato dopo pochi minuti. Dopo 30' minuti di corse su e giù sulla fascia non ci avrei neppure provato. Però voglio segnare di più. Devo imparare a fare gol brutti".

La Fiorentina ha compiuto 90 anni, tanti campioni sono sfilati al Franchi o hanno inviato messaggi.

"L'appartenenza è un valore".

Racconti questi campionati in una parola partendo da Antognoni.

"Amore. L'amore che lo lega a questa città. Antognoni non ha vinto scudetto, ma è come se ne avesse conquistati dieci".

Avanti con Baggio.

"Classe".

E Rui Costa?

"Fantasia".

Batistuta?

"Forza".

Mutu?

"Genio. E anche un pizzico di follia. Vorrei aggiungere un altro numero dieci: Borja Valero ha scelto il 20, ma per me è un simbolo.E' un grande onore giocare al suo fianco".

Dove può arrivare la Fiorentina?

"Deve provare a entrare fra le prime sei".

Come vede Sousa?

"Caricato come non mai".

La Fiorentina da troppo tempo non conquista un trofeo.

"Vogliamo provare a vincere la Coppa Italia o l'Europa League".