Il gioiellino della Fiorentina Federico Bernardeschi, che con la maglia del Crotone ha conquistato persino Prandelli, parla a La Gazzetta dello Sport dell'esperienza in azzurro e non soltanto: "Gli elogi di Prandelli me li porterò dietro per tutta la vita, ha detto che mi seguirà e io cercherò di non deluderlo. Sono carrarino come Buffon, noi di Carrara siamo di marmo. Buffon è un campione vero, ha parlato con me della nostra terra, è raro vedere uno così che parla con uno sconosciuto come me e poi mi ha chiesto della Carrarese...".
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Bernardeschi: “Tornerò, ma al momento giusto”
“Entusiasta che Montella e Prandelli mi stiano valutando. Mi ispiro a…”
Bernardeschi ha aggiunto: "Io nuovo Cuadrado? Il colombiano è un fenomeno, ha forza nelle gambe e dribbling, io ho altre caratteristiche perché gioco più da attaccante. Calcisticamente mi piace Diamanti, ma da piccolo impazzivo per Shevchenko, anche se mi accontenterei di vincere un quarto di quel che ha vinto l'ex milanista. Indossare la maglia della Fiorentina è un sogno, adesso però devo giocare con continuità e la società se mi vuol coinvolgere in un progetto serio allora mi andrebbe bene, altrimenti andrò altrove a farmi le ossa perché non voglio bruciarmi. Spero che la Fiorentina vinca la Coppa Italia, e che magari segni Giuseppe Rossi. Montella? So che mi segue, mi entusiasma che voglia valutarmi in ritiro. Crotone? Dopo la nazionale sono pronto a rituffarmi nella Serie B, i fratelli Vrenna mi hanno accolto come un figlio e mister Drago mi ha insegnato tanto. Sono molto religioso - conclude Bernardeschi -, dedico questo momento ai miei genitori e a mia zia oltre ai miei 4 amici di Carrara".
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