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Berna e la risposta a Baba: un “duello” di qualità e carattere

Il formidabile tracciante di Baba contro l’Inter, la quieta freccia curva disegnata da Bernardeschi contro la Slovacchia: dimostrazioni di abilità esportate all’interno di due partite vere, fuori dai contesti morbidi …

Redazione VN

Il formidabile tracciante di Baba contro l'Inter, la quieta freccia curva disegnata da Bernardeschi contro la Slovacchia: dimostrazioni di abilità esportate all'interno di due partite vere, fuori dai contesti morbidi delle passerelle. Se per giocare ad alti livelli ci vogliono gli attributi, Babacar e Bernardeschi stanno dimostrando di averli. La strada però sarà ancora lunga. Per un giovane il rischio di «sballare» è concreto, i migliori riescono a costruirsi fin da subito una solida protezione di affetti familiari/professionali e i più fortunati trovano anche una società che li protegge dalla sovraesposizione. Nel caso di Babacar e Bernardeschi la Fiorentina si è imposta un controllo totale nella gestione delle uscite «pubbliche», mentre solo il tempo stabilirà la qualità dei rispettivi comparti consiglieri/parenti convinti di avere una star in casa/amici vari.

Restano le impressioni solide messe insieme nelle ultime settimane, con i progressi nella gestione personale della partità: più solido Baba fra le linee, negli scambi e nella ricerca della profondità (poche notizie solo nel colpo di testa), migliorato Bernardeschi in tutte le fasi. Anche la resistenza fisica sembra dalla sua parte: l'intervento pazzesco di Teixeira negli ultimi minuti della partita contro la Slovacchia (un calcio da dietro sul ginocchio sinistro in torsione) ha davvero impaurito la panchina azzurra e chi stava guardando la partita in tv. Il giocatore non ha avuto il tempo di capire quello che stava succedendo e la prima reazione è stata davvero allarmante per il dolore trasferito dalla smorfia. Ma poi Bernardeschi si è rialzato e negli ultimi minuti si è proposto anche contro Teixeira, uno con il quale sarebbe meglio non avere mai a che fare neanche a Subbuteo. Questo per ribadire che il carattere c'è, eccome. Domenica contro la Lazio i due giovani attaccanti si giocheranno un posto da titolare, con Babacar favoritissimo.

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Angelo Giorgetti - La Nazione