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Behrami, un caso da risolvere

E’ stato Cognigni a dire no al centrocampista in riferimento alle Olimpiadi

Redazione VN

Un mercato di attesa, lo aveva detto Pradè. Lui sonda, tratta, discute aspettando l’occasione giusta. E come se non bastasse ci sono anche piccole questioni interne da risolvere. Il caso più spinoso riguarda Valon Behrami. Dopo il no alle Olimpiadi deciso dal presidente Cognigni, il ds dovrà discutere con il giocatore il rinnovo del contratto. Lui dice di voler rimanere, anche se è molto arrabbiato, e la società ha preparato una proposta: un anno in più di contratto (scadenza 2015) e ingaggio che sale a 1,3 milioni. Su queste basi Pradè discuterà con Behrami e Ramadani, il suo procuratore. C’è ancora spazio per un accordo. Forse.

Nel frattempo il direttore sportivo viola continua a sfoltire l’affollatissima rosa della Fiorentina. Così dopo Seculin e Agyei alla Juve Stabia, ieri ha sistemato anche Piccini allo Spezia (prestito con diritto di riscatto), in attesa di chiudere con il Padova per Babacar. Operazioni minori ma fondamentali in un’ottica di riorganizzazione. Per quanto riguarda il resto continuano ad arrivare voci dall’Inghilterra su Jovetic. Pare che il Liverpool sia pronto a offrire 22 milioni, ma finora nessuna non è arrivata alcuna proposta ufficiale. E poi 22 milioni sono decisamente pochi. Sempre vivo, dicono, anche l’interesse del Chelsea, però anche in questo caso non c’è stato alcun passo concreto. In ogni caso la Fiorentina continua a considerarlo incedibile.

Fronte arrivi. Ieri l’Inter ha preso Handanovic dall’Udinese e questo potrebbe sbloccare la posizione di Viviano, mentre con Fiorentina e Roma stanno discutendo di uno scambio Taddei-De Silvestri. La società viola è vigile anche sulla situazione di Simon Kjaer, ma la trattativa con il Wolfsburg non è semplice. Con il club tedesco Pradè avrebbe parlato anche di Helmes, 28 anni, punta centrale. Intanto domani iniziano le visite mediche. Due giorni di controlli, poi domenica libera e da lunedì la Fiorentina ricomincia a lavorare sul campo. Tutti i giocatori della rosa saranno a disposizione di Montella, che dovrebbe avere anche El Hamdaoui( la società aspetta ancora l’ok dall’Ajax) e forse Roncaglia. Il 16 luglio partenza per il ritiro di Moena, dove la squadra viola rimarrà fino all’8 agosto.

la Repubblica