«Semo tutti barbieri» recitava lo striscione romanista issato nel «formaggino» per irridere chi aveva pensato che sarebbe bastato spostare la partita al pomeriggio del lunedì per fermare l'ondata giallorossa. Arrivarono in 5 mila il 9 aprile 2001 per accompagnare la Roma sempre più vicina al suo terzo scudetto, ma lasciarono a casa Batistuta, nel senso che lui giocò regolarmente, però era come se non ci fosse. (...)
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Batistuta e quel lunedì da fantasma
Il ricordo del 9 aprile 2001 di David Guetta
In verità la gara la vinse quasi da solo Enrico Chiesa, che segnò due reti e provocò l'autogol di Candela: schierato come unica punta e terminale offensivo di un rassicurante 4-5-1, il bomber era entrato nella piena maturità tecnica e agonistica e con Rui Costa trascinò poi la squadra alla conquista della Coppa Italia.
David Guetta - Corriere Fiorentino
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