stampa

Bandiere e fumogeni: l’addio a Valter

La scena sarebbe stata fantastica: Valter Tanturli che va da tutti i partecipanti al suo funerale a brontolare: «O bischero, ma che la smetti di perdere tempo con queste sciocchezze, …

Redazione VN

La scena sarebbe stata fantastica: Valter Tanturli che va da tutti i partecipanti al suo funerale a brontolare: «O bischero, ma che la smetti di perdere tempo con queste sciocchezze, non lo vedi che ci sono un sacco di cose da fare? O non sono arrivati ieri i biglietti per Zurigo? E allora via, abbozzala, muoviamoci, che dobbiamo organizzare tutto! Per il ritorno in Europa bisogna essere almeno in tremila». E invece erano in mille a piangerlo nella chiesa di via Fabroni alla vigilia di Ferragosto, con tantissimi amici che avevano interrotto le vacanze solo per dargli l'ultimo saluto. Un esempio per tutti, il mitico Barattistuta del Gruppo degli Alterati del Nord, arrivato appositamente da Novara per rendere omaggio a colui che negli ultimi vent'anni aveva risolto tanti problemi organizzativi.

C'erano i vecchi ultras e c'era ovviamente la Fiorentina, rappresentata dal responsabile della sicurezza Maurizio Francini, partner naturale di Valter nelle mille trasferte in Italia e in Europa, e da Sandro Mencucci, che lo ha voluto ricordare con un sorriso e una promessa: «Un uomo perbene, un eterno innamorato dei viola che ti diceva sempre il suo pensiero con grande schiettezza e animato solo dalla passione, mai da fini personali. Lo ricorderemo il 20 insieme ai suoi vecchi compagni di curva e il 26 in curva Ferrovia, probabilmente con una targa».

David Guetta

"L'articolo completo lo trovate sul quotidiano Corriere Fiorentino, in edicola