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Balbo: “La sfida del bel gioco. Firenze nel cuore”

Abel Balbo parla al Corriere Fiorentino di Parma-Fiorentina, sfida di cui è uno dei più grandi doppi ex. Ecco alcune delle sue parole: «Una partita tra due squadre che cercano …

Redazione VN

Abel Balbo parla al Corriere Fiorentino di Parma-Fiorentina, sfida di cui è uno dei più grandi doppi ex. Ecco alcune delle sue parole: «Una partita tra due squadre che cercano nel gioco la leva della vittoria, sarà importante per i viola imporre il proprio ritmo con Pizarro e riuscire a ripartire con la velocità dei due laterali per innescare Jovetic. Un match al sabor argentino grazie anche ai gialloblù Paletta e Fideleff. Firenze è stata un'esperienza intensa in una piazza meravigliosa per giocare a calcio, forse sarei dovuto arrivare qualche anno prima. Eravamo una squadra forte, con un grande allenatore come Trapattoni e tifosi appassionati».

Un legame quello tra Firenze e l'Argentina che non conosce crisi, rinnovato quest'anno dagli arrivi di Roncaglia, Rodriguez e Llama: «Quest'ultimo conosce già il calcio italiano e Montella, un valore aggiunto da non trascurare. Degli altri due Roncaglia è quello che in prospettiva m'intriga di più».

Su Montella: «È un uomo straordinario, un professionista con principi e valori solidi -dice Balbo -. Un grande campione che ha avuto l'occasione di allenare subito la Roma e l'ha saputa sfruttare, dimostrando poi a Catania d'essere bravo e meritandosi una panchina come quella viola. Solo con la fortuna non si va lontano».

SI. BARG.