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Babacar, poi Zarate e Toledo. Sousa prepara la mezza rivoluzione

Ecco chi sono i giocatori che Sousa potrebbe utilizzare dopo la sosta per cambiare volto alla squadra e renderla meno prevedibile rispetto alle ultime settimane

Redazione VN

Sulle pagine de La Nazione oggi in edicola, si parla delle decisioni a cui è chiamato Sousa per rendere la Fiorentina meno prevedibile fin dalla prossima partita con l'Atalanta. Decisioni di assetto tattico, di motivazioni psicologiche, ma soprattutto scelte di uomini. Le mosse più attese riguardano ovviamente l’attacco, dove Sousa dovrà combattere l’astinenza di Kalinic e trovare il modo di cancellare l’apatia di Ilicic. L'allenatore, osservando la panchina che gli è stata messa a disposizione, ha le carte per tentare la svolta.

La prima, forse la più probabile in assoluto, riguarda l’inserimento di Babacar che con la ripresa del campionato potrebbe ottenere una promozione definitiva a titolare. Due punte (e quindi Ilicic al palo) per cercare nuovo ossigeno e gol in fase offensiva. Zarate? La voglia di sfruttare l’estro del jolly sudamericano c’è, ma è la condizione di Mauro a non essere ancora al top rispetto ai compagni e avversari. Zarate quindi potrà far comodo ancora part time prima di puntare (e magari conquistarsi) uno spazio da titolare sicuro.

Le altre manovre riguardano gli altri reparti. Prendiamo la corsia esterna, l'alternativa a Tello si chiama Toledo. La Fiorentina ha investito molto sull'argentino, e forse per lui è arrivato il momento di dare una mano anche in squadra maggiore. C'è anche Cristoforo per completare la diga della mediana accanto a Sanchez. Il centrocampista con passaporto dell’Uruguay sembra infatti il candidato giusto per permettere a Badelj di ritrovare la grinta e il coraggio dei giorni migliori.

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