Babacar e Zarate: due occasioni, ma anche due misteri

Su Stadio si parla anche delle possibili alternative all'infortunato Nikola Kalinic, con la speranza e la convinzione che l'allarme rosso possa rientrare per la gara con l'Empoli. Iniziamo da Khouma Babacar. Il senegalese, dopo aver alternato alcune prestazioni discrete ad altre assolutamente impalpabili, di fatto ha preso una deriva negativa. Non aiuta, non segna ed infatti, progressivamente, Sousa lo ha portato verso la panchina. Complicato anche il dialogo con Kalinic le volte che è stata provata la coppia d'attacco. Se Sousa dovesse continuare a mostrare scarsa fiducia in lui, potrebbe essere lo stesso giocatore stavolta a farsi avanti per provare ad essere protagonista altrove.

Poi c'è il grande interrogativo di questi giorni: perché Mauro Zarate è praticamente scomparso? Motivi tattici e tecnici, ha più o meno spiegato Sousa. Pensiamo non sia corrispondente al vero (fino a prova contraria) che  l'assenza di Zarate sia di natura disciplinare. Il calciatore, a chi ha avuto la fortuna di un breve incontro, ha assicurato di essere al top. Allora? Torniamo quindi alle dichiarazione di Sousa: Zarate è un grande "anarchico" e probabilmente il tecnico ha scelto la squadra piuttosto che le qualità individuali. Ma questo potrebbe passare in secondo piano qualora dovesse mancare Kalinic?