stampa

Babacar conquista Firenze. Ipse dixit Prandelli: “Diventerà il più forte”

L’ex allenatore viola aveva visto bene. I dubbi sul carattere sono alle spalle. E quel rinnovo…

Redazione VN

Una doppietta da vero bomber, un gol "brutto" e decisivo e un altro di pregevole qualità, roba raffinata. Babacar ha fatto così il suo poker in campionato, quattro gol e un ruolo: vice-Gomez. E scusate se è poco - scrive Stadio -. Sono rimaste negli occhi le immagini televisive successive al secondo gol del senegalese, proprio con il tedesco scattato in piedi dalla panchina che lo applaudiva, con gli occhi sgranati. Ma nessuno deve meravigliarsi perché cinque anni fa Babacar, per Cesare Prandelli, aveva prospettive calcistiche illimitate: "Se migliora come testa, fra qualche anno diventerà uno dei più forti attaccanti della Serie A ". Aveva visto bene. Bravo? No, addirittura bravissimo, ma con pecche caratteriali e comportamentali che lasciavano perplessi i suoi allenatori. Da qui la scelta di mandarlo a giocare, a farsi le ossa, a prendere qualche tacchettata perché capisse come va la vita. Prima a Padova (risultati deludenti), poi a Modena dove Walter Novellino ha trovato la strada giusta e infine il... Babacar giusto.

La svolta è nata esattamente lì, fra le lezioni di Novellino e la stima accresciuta di Montella. Babacar ha capito che era il tempo di una svolta e ci ha provato. Ha lavorato sodo, sudore e ubbidienza, era diventato un altro giocatore, ha fatto capire il tecnico napoletano. Poi gli infortuni di Giuseppe Rossi e di Mario Gomez gli hanno aperto la strada. Unica autentica punta insieme all’amico Bernardeschi. Mino Raiola vicino ad assumerne la procura? Baba ha fatto la sua scelta puntando su Patrick Bastianelli diversi anni fa, più o meno qualche mese prima di passare in prestito al Racing Santander, il resto non conta. Motivo per cui lo stesso Bastianelli, in merito, preferisce soprassedere. Il giovane attaccante senegalese con lui ha un ottimo rapporto. Sono di qualche giorno fa le immagini con il papà, lo zio, Khouma e appunto l'attuale procuratore: sono diventati una grande famiglia e, cosa ancora più importante, stanno lavorando tutti per il prolungamento di contratto. I tempi? Nessuno si sbilancia ma l'ottimismo non manca. Prima Baba vuole continuare a segnare.

REDAZIONE

Twitter: @Violanews