Su La Nazione oggi in edicola si parla del momento difficile attraversato da Khouma Babacar. Chi conosce bene il giocatore, conferma che domenica sera abbia dormito poco. Negli occhi c'era ancora l’errore che poteva chiudere la partita contro l’Atalanta e magari consegnargli anche una maglia da titolare contro il Chievo. Invece la serata dell'occasione per confermare il suo valore si è trasformato in una sorta di incubo. Il più arrabbiato per tutto questo è proprio il senegalese che voleva segnare anche per stemperare quell'aria da esame perenne che da un po' di tempo a questa parte sta accompagnando il suo cammino a Firenze.
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Rabbia Babacar: prenota il riscatto già domenica. E Pioli gli dà fiducia
La scelta di rimanere a Firenze nonostante il contratto in scadenza, non nascerebbe dalla voglia di andare altrove a fine campionato: Baba vuole dimostrare a Firenze di essere un giocatore vero
Lui è il primo a sapere che deve fare di più, ma non scambiatelo per indolente: in casa - ad esempio - ha allestito una sorta di palestra dove si allena anche nel tempo libero. Ha la fiducia di compagni e dell'allenatore e tanta voglia di essere utile alla Fiorentina. La rivalità con Simeone non è un problema, anche perché i due potrebbero giocare insieme, con un trequartista alle loro spalle e Chiesa mezzala. La scelta di rimanere a Firenze nonostante il contratto in scadenza, non nascerebbe dalla voglia di andare altrove a fine campionato: Baba vuole dimostrare a Firenze di essere un giocatore vero. Quello che chiede è un'occasione per rifarsi a breve. Magari domenica.
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