Attenti a quei due: Jovic e Cabral per andare in finale

Quale sarà l'attacco con cui la Fiorentina tenterà l'assalto alla finale di Conference League? Italiano ha chiarito di come Cabral non fosse al top dopo la partita contro l'Udinese, una situazione di cui tenere di conto nelle prossime scelte di formazione. Ovviamente - scrive Repubblica - il brasiliano farà di tutto per esserci e già da oggi si allenerà in gruppo, per cominciare poi a forzare. Domenica ha seguito da vicino i compagni con tanta voglia di giocare, tenendosela per l'Europa. All'andata segnò ma finì per avere un sapore amaro, ora sogna di consacrare definitivamente il rapporto con Firenze con altri gol: vorrebbe dire trascinare ancora i suoi ed essere primo nella classifica all time di Conference (sono 21 le reti fra Basilea e Fiorentina).

Si scalda Jovic

Non dimentichiamo il serbo: in panchina con l'Udinese, soprattutto dopo lo scivolone social sul proprio allenatore, ma pronto a dare il suo apporto nel finale di stagione. L'ex Real Madrid sa bene che quella attuale è un'annata complicata e che molto passa dalla visibilità europea. Il suo agente Ramadani è convinto di poter confermare Jovic in viola anche nella prossima stagione, ma tutto è ancora da vedere. Del resto gli ultimi gol in stagione dell'attaccante risalgono a marzo in campionato e a febbraio in Conference, nonostante non abbia giocato sempre.

Servono gol

Jovic e Cabral sono stati in grado di portare gol in quel periodo dell'anno, esattamente al contrario di come è oggi. Kouamé ha provato a prendersi la scena con fortune e ruoli alterni ma sarebbe sorprendente vederlo titolare a Basilea. Quindi toccherà ancora a loro due, Jovic e Cabral, confermare il buon feeling non solo fra loro ma anche con i gol. E - sfida nella sfida - c'è in palio il ruolo di capocannoniere di Conference.