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Atalanta, rischio nuovo deferimento. Pellissier «uomo combine» del Chievo?

La Gazzetta dello Sport traccia il quadro emerso dall’inchiesta sul calcioscommesse, chiusa ieri dalla procura di Cremona. Per la prima volta viene accusato anche il tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono per una gara ritenuta...

Redazione VN

La Gazzetta dello Sport traccia il quadro emerso dall'inchiesta sul calcioscommesse, chiusa ieri dalla procura di Cremona. Per la prima volta viene accusato anche il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono per una gara ritenuta combinata (Crotone-Atalanta). E la Procura chiama in causa anche Gabriele Zamagna (d.s. dei nerazzurri). Secondo gli inquirenti, la sfida fu alterata grazie all’intervento da Colantuono, Zamagna e Doni con l’aiuto di Concetti (portiere del Crotone che ieri ha respinto ogni accusa) per ottenere un «over 2,5» pro scommesse (la gara finì 2-2): «A tal fine - scrive di Martino - venivano compiute attività fraudolenti. Inoltre Santoni, cointeressato alla manipolazione, suggeriva a Doni, con riferimento alla suddetta partita, per non compromettere il risultato, di informare anche i difensori dell’Atalanta, Troest, Peluso, Bellini e Ferri, del raggiunto accordo sull’over». Da capire cosa ha in mano il pm per portare avanti l’accusa. Le carte saranno richieste dalla giustizia sportiva: Atalanta, Colantuono e Zamagna sono a rischio deferimento. Un timore che non riguarda Conte (già fermato 4 mesi per omessa denuncia) e Mauri (6 mesi). A proposito del capitano laziale, ieri gli avvocati hanno ribadito la sua innocenza: «Contestazioni abnormi e lesive, ma dimostreremo la sua estraneità».

Pesante anche le accuse della Procura per Sergio Pellissier: è considerato il collante per le scommesse del Chievo. In questa veste avrebbe aggiustato diverse partite dei veneti attraverso l’ex calciatore della Spal Massimiliano Longhi e l’ex difensore Gianfranco Parlato. Non solo, avrebbe fornito costantemente a Bellavista ed Erodiani, dal 2009 al 2011, notizie certe sull’esito di diverse partite per favorire le scommesse illegali. La Procura ha nel mirino alcune gare di A: Napoli-Chievo 3-0 del 2009 (dove ha un ruolo importante anche Cossato), Chievo-Catania 1-1 del 2010, Parma-Chievo 0-0 del 2011 (di mezzo c’è Bellavista) e anche Inter-Chievo 4-3 del 9 maggio 2010, nel quale i magistrati ipotizzano il coinvolgimento di giocatori dell’Inter non identificati.

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