Un concorso internazionale di progettazione tra gli architetti di tutto il mondo per creare una copertura possibile per lo stadio Artemio Franchi. A scendere in campo a gamba tesa è l’Ordine degli architetti di Firenze e provincia, pronta ad accogliere la proposta della Fiorentina di investire sull’impianto progettato da Pierluigi Nervi anziché realizzare un nuovo stadio nell’area Mercafir a Novoli. «Solo pochi giorni fa — afferma il presidente dell’Ordine Alessandro Jaff — abbiamo visto la nostra città abbracciare con entusiasmo la ‘sfida tra sindaci’ proposta dal primo cittadino di New York Michael Bloomberg. Il Comune, proprietario del Franchi, potrebbe prendere il buon esempio e lanciare con il medesimo spirito una sfida tra i progettisti di tutto il mondo per ‘dare un tetto’ allo stadio di Firenze. Del resto, quale terreno migliore di un campo da calcio per indire una ‘partita’ tra i professionisti dell’architettura?». Quasi inutile sottolineare che il concorso «dovrebbe guidare i progetti verso la stessa sobrietà ed eleganza formale voluta da Pierluigi Nervi».
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Architetti in campo per la costruzione del Franchi
Un concorso internazionale di idee. L’articolo de La Nazione
La tutela di quello che è ormai un monumento nazionale è indispensabile, ma per il presidente degli architetti «non è in contrasto con il suo sviluppo e ammodernamento: è il progetto che deve trovare l’equilibrio tra queste due esigenze, ecco perchè la via della ricerca della miglior qualità progettuale attraverso un concorso di idee». Un passaggio che, oltretutto, «contribuirebbe — sempre secondo Jaff — a dare ulteriore visibilità internazionale alla città di Firenze e alla Fiorentina». Qualche idea gli architetti ce l’hanno anche per l’area Mercafir: Valorizzando la funzione mercato e area agroalimentare con particolare attenzione alle filiere corte e compatibili, senza inserire previsioni urbanistiche di eccessivo impatto, in contraddizione col piano strutturale a volumi zero. (...)
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