La Gazzetta dello Sport dedica attenzione a quella battuta di Alberto Aquilani in conferenza stampa: "Se c'è la possibilità di prendere la maglia numero 10, lo faccio volentieri". Il numero che racconta la storia viola è il 10, cifra infilata sulle spalle dei campioni più splendenti. L'onore era diventato maledizione sul finale: dopo Mutu (numeri da giocoliere incastrati in una serie di guai), casacca al «Tanque» Silva, viola per soli sei mesi, e poi a Olivera, che fasciato nel dieci fece la sua seconda apparizione a Bologna con gomitata all'avversario e stop forzato di tre turni. Per stoppare la discesa e riprendere la tradizione serve qualcuno da mettere sulla scia di Antognoni-Baggio-Rui Costa; per caratteristiche e talento, il numero potrebbe essere riprodotto sulla maglia di Aquilani.
stampa
Aquilani e quell’eredità di Antognoni-Baggio-Rui Costa
Il centrocampista pronto a “rilanciare” la numero 10 (COMMENTA)
SI. BARG.
© RIPRODUZIONE RISERVATA