Aquilani e El Hamdaoui, l’attesa è terminata

Recuperati, finalmente. Sia El Hamdaoui che Aquilani. La buona notizia arriva proprio pochi minuti prima che la squadra si metta in viaggio per Milano. Non saranno questa sera a San Siro ma da martedi saranno regolarmente in gruppo. Gli infortuni sono ormai alle spalle e anche Montella ha tirato un bel sospiro di sollievo. Soprattutto per quanto riguarda l’ex centrocampista del Liverpool e della Roma, fermo per quanto riguarda la tendinopatia che lo ha tenuto fermo ai box per praticamente l’intero inizio di stagione. Soltanto contro l’Udinese, alla prima di campionato, Aquilani gioco’ pochi minuti riuscendo nonostante tutto ad essere decisivo con quel lancio di cinquanta metri che permise a Jovetic di realizzare la rete della vittoria. Tante, forse troppe le voci che hanno parlato in queste settimane di un giocatore sempre e comunque con problemi fisici. Cosa non vera, presenze alla mano. Lo scorso anno nel Milan colleziono’ in campionato piu’ di venti presenze, l’anno precedente nella Juventus piu’ di trenta. Numeri non proprio da infortunato cronico.

E poi El Hamdaoui che, in attacco, potrebbe rappresentare una vera e propria ancora di salvezza per Montella che accanto a Jovetic sta ancora cercando il partner ideale. E il marocchino, come caratteristiche, potrebbe essere davvero il calciatore giusto al momento giusto. Il problema al ginocchio lo ha fermato per qualche partita, gia’ da tempo ne soffriva e il dolore ritardava ad andarsene. Poi le cure e finalmente l’ok da parte dei medici per tornare ad allenarsi assieme ai compagni. Dopo gli allenamenti differenziati dei giorni scorsi. L’allenatore viola recupera cosí due elementi fondamentali (Aquilani voleva gia’ essere a San Siro stasera, ma e’stato fermato dallo staff medico) che contro il Bologna dovrebbero scendere in campo dal primo minuto. Prima pero’, testa e gambe all’Inter, come direbbe Montella. Poi, un po’ tutti, potranno anche pensare ai rientri che ci saranno con il Bologna e che potrebbero finalmente permettere di far rifiatare qualcuno, sia a centrocampo che in attacco. Dove Borja Valero, Pizarro e Jovetic hanno sempre e comunque giocato. Dalla prima giornata di campionato ad oggi.

La Nazione