Era appena partita per Roma dove oggi avrebbe dovuto giocare il posticipo all'Olimpico. La Fiorentina è stata raggiunta dalla notizia della morte di Morosini e della conseguente sospensione dei campionati quando era già sul Frecciarossa. I giocatori e Delio Rossi sono rimasti sbigottiti, soprattutto il tecnico che aveva allenato Piermario quando era all'Atalanta: «La notizia — ha commentato il tecnico viola — mi sconvolge. Era stato con me a Bergamo, ero stato io a farlo salire dalla Primavera alla prima squadra. Morosini era un ragazzo eccezionale, di grande sensibilità. La sua non era stata una vita facile. Sono molto vicino al dolore della famiglia».
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Poco dopo anche sul sito della Fiorentina è apparso il comunicato di cordoglio: «La dirigenza, lo staff tecnico e tutte le squadre dell'Acf Fiorentina si uniscono al cordoglio per la tragica scomparsa di Piermario Morosini, stroncato da un malore improvviso, a soli 25 anni, durante la partita Pescara-Livorno. La società viola porge le proprie sentite condoglianze, partecipa allo straziante dolore della famiglia di Piermario e si unisce con commozione al lutto di tutto il movimento calcistico italiano e, in particolare, della società A.S. Livorno Calcio». Attraverso twitter le parole di Alessio Cerci e Lorenzo De Silvestri che avevano conosciuto Morosini in Nazionale: «Nessuna parola può descrivere il dolore di questo momento…ADDIO MORO!», ha scritto l'ex giallorosso. «Scioccato. Senza Parole. R.I.P. Moro» ha scritto invece l'ex laziale, postando poi una foto dello stesso Piermario con la fidanzata (pochi giorni fa all'Isola d'Elba) accompagnata dalla scritta «Con la mia Annina sotto questo cielo toscano!».
La Fiorentina ieri dunque è arrivata a Roma, ma è subito ripartita per Firenze dove è arrivata in serata. I viola oggi non si alleneranno, così come domani, per poi riprendere la preparazione martedì. Un programma che potrebbe modificarsi solo nel caso (improbabile) che la Lega calcio decida di recuperare la partita con la Roma mercoledì prossimo. Ma questa possbilità, che in un primo momento era apparsa prendere corpo, si è invece affievolita in serata. Ancora non è stata comunicata la data del recupero della giornata di campionato, ma sul tavolo della Lega ci sono due possibilità e una certezza: si giocherà il 25 aprile, giorno di festa, ma senza posticipi per non sovrapporsi alle semifinali di Champions.
La prima ipotesi prevede che domenica prossima si disputi la giornata di campionato che era in programma, quindi per quanto riguarda Fiorentina e Siena, resterebbero valide le gare di Firenze contro l'Inter e quella dei bianconeri a Genova contro i rossoblù. In questo caso la Fiorentina giocherebbe a Roma il 25 aprile quando il Siena affronterebbe in casa il Bologna.
La seconda ipotesi invece aprirebbe un precedente nel campionato italiano. Perché la Lega sta vagliando la possibilità di far slittare direttamente la giornata che si sarebbe dovuta giocare oggi a domenica prossima, utilizzando la data del 25 aprile come normale turno infrasettimanale. Le motivazioni in questo caso sarebbero anche tecniche visto che così facendo le squalifiche di questa settimana (ad esempio quella di Amauri in casa viola) non verrebbero scontate in partite diverse da quelle per cui erano state previste. La Fiorentina sarebbe così a Roma domenica (ma da decidere se im serale o meno) e affronterebbe l'Inter mercoledì 25 al Franchi.
Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino
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