Qualche altro passaggio dell'intervista di Matias Vecino al Corriere Fiorentino (LEGGI):
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Ancora Vecino: “Per il mio Gennaro ho fatto il giro del mondo. Direi no a Conte”
L'uruguaiano racconta anche alcuni aspetti più privati
«Da due mesi oltre al calcio c’è solo il mio bambino, Gennaro. È nato il 26 luglio In Uruguay, eravamo appena tornati dagli Stati Uniti e quando ho acceso il telefono all’aeroporto ho visto la notizia. Sono risalito sul primo volo: in un giorno ho fatto New York-Milano-Montevideo: il giro del mondo». Matias Vecino si gode il suo momento magico. La Fiorentina prima in classifica, lui sempre più protagonista, e a casa il piccolo Gennaro da cui non vede l’ora di scappare. «Mi sta aspettando, appena finita l’intervista volo da lui».
Sulla possibile chiamata in nazionale italiana, grazie al doppio passaporto: «A Conte direi di no. So che mi sta seguendo ma non bastano tre anni per sentirmi italiano».
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