Amici-nemici: Chiesa contro Bernardeschi, chi è più completo? Il duello ai raggi X

La partita di venerdì sera tra Fiorentina e Juventus sarà anche la sfida tra Federico Chiesa e Federico Bernardeschi. Il primo sarà titolare, il secondo non è sicuro di partire dall'inizio.

La Nazione sulle caratteristiche dei due giocatori cresciuti nel vivaio viola.

"Chiesa è già migliorato molto nella gestione della partita, che all’inizio della stagione invadeva con la propria forza dal primo minuto con scatti e controscatti. Risultato: tante sostituzioni nella ripresa per assenza di benzina. Impossibile mantenere quei ritmi anche a vent’anni. Ora Chiesa limita gli allunghi e conserva l’esplosività, pattuglia il campo scegliendo meglio le zone per far male, anche per questo Pioli gli dà grande libertà di scelta e lo utilizza in sequenza in più ruoli: esterno con cambio di fascia, mezzapunta, punta centrale come negli ultimi quindici minuti di Bologna-Fiorentina.  Quando ci sono spazi e gli altri calano, le sue capacità aerobiche fanno la differenza, se non sono state spremute troppo.

Repertorio più vario in attacco rispetto a Bernardeschi, che dalla sua ha maggiore esperienza internazionale, più impatto fisico. più potenza in corsa fra le linee e un calcio di sinistro nettamente superiore. Chiesa lo lascia indietro nel dribbling stretto, nella velocità espressa negli spazi brevi, nella capacità di tirare con i due piedi e anche nella costanza di rendimento (pochissime partite sbagliate fin qui). Entrambi sono appena sufficienti di testa, nessuno dei due scansa lo scontro fisico".