Ambrosini: “Rossi-Gomez sono i più forti”

Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo un'intervista a Massimo Ambrosini, questi i concetti principali:

Che cos'è la Fiorentina: “E' una società ben organizzata. Ha le prospettive di un club competitivo, anche se dobbiamo crescere tanto. Se ripenso ai punti lasciati per strada, ancora impazzisco”.

Chi è Montella: “Un allenatore ambizioso, preparato, che farà strada”.

Chi è Borja Valero: “Un campione”.

E Pizarro: “Idem”.

Chi è Aquilani: “Un giocatore finito troppo spesso sotto la lente d'ingrandimento. È uno che spontaneamente, come accaduto con la Juve, ti fa la seconda punta, è l'elemento perfetto che tutti vorrebbero avere in squadra”.

Su Vecino: “Può arrivare lontano. È sudamericano, è smaliziato e questo è un vantaggio”.

Su Wolski: “Un giocatore che ha patito il divario di prestazione tra la gara contro l'Atalanta e quella col Parma”.

Su Vargas: “Ha avuto bisogno di un periodo suo, ma adesso ha la testa giusta per fare il giocatore”.

Su Rossi: “Sarebbe stato normale se fosse stato stato al top della condizione”.

Su Mario Gomez: “E' un campione che più di me si è rimesso in discussione”.

Sulla coppa Rossi-Gomez, se è la più forte del campionato: “Non ne vedo di superiori”.

Su Xabi Alonso: “E' un grandissimo giocatore. Perché dovrebbe scegliere Firenze? Perché qui si respira un'aria nuova e perché la Fiorentina è un grande club”.

Tutti in vacanza, Ambrosini in campo, perché? “Il fatto è che se non gioco sto male. Lo faccio per me...”.

Europa League o Coppa Italia? “Europa League”.

Chiusura sul rapporto con la gente di Firenze: “E' una grande soddisfazione perché vedo che la gente di Firenze è sincera. E questo conta più di qualsiasi altra cosa”.

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