Quattro passi tra i ricordi. Il Parma aveva in porta Taffarel, brasiliano di Santa Rosa. Davanti a lui, per citarne alcuni, Gambaro, Minotti, Grun, Melli e lo svedese Brolin. Allenatore Nevio Scala il biondo, ex viola. Il vecchio Parma, nato nel 1913 come Verdi Foot Ball Club, battè la Fiorentina al «Tardini» 1-0, rete di Minotti. Nella Fiorentina giocavano Mareggini, Fiondella, Di Chiara, Dunga, Faccenda, Pioli, Fuser, Salvatori, Borgonovo, Massimo Orlando, sostituito poi da Kubik, e Buso, sostituito a sua volta da Lacatus. Era il marzo del ’91. Che fine hanno fatto? Un saluto affettuoso a Borgonovo, mai dimenticato. Di Chiara scrive ogni lunedì su questo giornale, Stefano Pioli è allenatore a Bologna, ha messo sù una faccia dura. Un’altra trasferta a Parma? Un pari il 24 maggio ’92: aveva segnato Maiellaro, poi ecco Brolin su rigore nella porta di Mannini. C’erano Malusci e Fiondella, Iachini e Dell’Oglio, Mazinho. Chiudiamo con Edmundo Alves da Souza Neto di Rio de Janeiro. Sua una rete nel ’98, più un’altra di Rui Costa. Di Crespo quella del Parma. Due a uno, appunto, per i viola. Vecchi ricordi e qualche nostalgia.
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Amarcord: quando Edmundo stupì il Tardini
Quattro passi tra i ricordi. Il Parma aveva in porta Taffarel, brasiliano di Santa Rosa. Davanti a lui, per citarne alcuni, Gambaro, Minotti, Grun, Melli e lo svedese Brolin. Allenatore …
Giampiero Masieri - La Nazione
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