Amarcord: i campioni d’inverno (a meno 15)

La cabina da dove trasmetteva Sandro Ciotti era diventata un miraggio nel bianco di Udine: meno quindici gradi fuori, diciotto nell'affollatissima postazione da dove il radiocronista di «Tutto il calcio minuto per minuto» raccontava di una Fiorentina cinica e vincente. 10 gennaio 1982, i viola campioni di inverno dopo aver espugnato la polare Udine con la premiata ditta Bertoni-Graziani ispirata da un Pecci grandioso. Due punti di vantaggio sulla Juve che servirono per non sentire il freddo che entrava nelle ossa perché nella testa dei tremila tifosi fiorentini c'era solo l'idea del terzo scudetto. Passano undici anni esatti tra alti e bassi in Friuli e sempre il 10 gennaio Aldo Agroppi corona il sogno di riconquistare quella panchina che aveva dolorosamente lasciato nell'estate del 1986.

Pronti, via e il non proprio simpaticissimo ex Branca segna dopo appena nove secondi, un record alla rovescia. E non c'era neanche Avramov in porta, l'uomo che spalancò la porta al successo dell'Udinese nel 2010: due belle papere e i friulani riuscirono a capovolgere il risultato.

David Guetta - Corriere Fiorentino