La Fiorentina si accende. E accende Della Valle. Ok, nessun, ma proprio nessuno, credeva che la squadra vera fosse quella un po' impacciata e che ha girato a scartamento ridotto nelle prima sfide della stagione, ma il 3-0 rifilato all'Inter spinge i viola di Montella addirittura oltre. Ci sono cori e applausi per il patron viola. Già alla fine del primo tempo, quando la Fiorentina spinge sull'acceleratore forte di un doppio vantaggio che profuma di capolavoro. Applausi per ADV come per Gabriel Batistuta puntualissimo a presentarsi allo stadio in attesa del suo show stasera, alla Hall of Fame. Ma gli applausi a Della Valle arrivano anche una manciata di minuti prima della fine della partita, quando decide di lasciare in fretta il Franchi. In fretta ma con un carico di euforia. Saluta, il patron che deve rientrare a casa per abbracciare il figlio di ritorno dall'estero.
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ADV gioisce e scappa via con i tre punti
La Fiorentina si accende. E accende Della Valle. Ok, nessun, ma proprio nessuno, credeva che la squadra vera fosse quella un po’ impacciata e che ha girato a scartamento ridotto nelle …
Di sicuro, racconta chi lo ha visto da vicino, Della Valle contro i nerazzurri si è emozionato e divertito. Ha esultato alla prodezza di Babacar, ha applaudito con foga alla rete di Cuadrado. Insomma, i segnali della rinascita viola li ha visti dal vivo, dal suo posto in tribuna vip, dove invece non si è visto Diego Della Valle. Il numero uno della Fiorentina era rimasto nel dubbio fino all'ultimo, ma alla fine impegni di lavoro lo hanno tenuto lontano dalla partita. Un'ultima occhiata alla tribuna d'onore e anche la poltroncina riservata a Matteo Renzi aveva un cliente diverso. Comunque fossero andate le cose, dunque, DDV e Renzi non si sarebbero sfiorati. (...)
Riccardo Galli - La Nazione
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