stampa

Adesso sbuca Carmine Longo

Una carriera lunga 35 anni, la bellissima esperienza a Cagliari con Ranieri

Redazione VN

Prima, durante e dopo Oriali la Fiorentina ha parcheggiato altre candidature sui taccuini e nei cassetti: nomi messi da parte, di scorta, in qualche caso tenuti d’occhio sulla pista parallela a quella principale.

Fra i direttori sportivi circondati da una cornice di attenzione anche Carmine Longo, 66 anni, una carriera che ha attraversato trentacinque anni di calcio e negli ultimi tempi conosciuto il Bologna durante lo sbarco finito male — malissimo, visto anche l’indagine della Procura — di Porcedda. Una gestione difficile per Longo: pochi soldi e una squadra da rifondare, con tanti doppioni e una società praticamente fantasma, come dimostrato dal mancato pagamento degli stipendi. Fra i giocatori scovati a prezzi di outlet ci sono stati anche Ramirez e Perez, che per motivi e con attitudini diverse hanno firmato le ultime due salvezze. A Bologna ricordano ancora come Longo avesse spinto per portare Mattia Destro in rossoblù, ipotesi rimasta solo un’idea per assenza di investimenti. Il ds poi non ha accettato di restare a Bologna con la nuova proprietà (divorzio un anno fa) e ora è sul mercato.

Da Napoli arrivano voci a proposito dell’interesse di De Laurentiis, a Firenze nessuno apre bocca ma è certo che all’interno della società sia stato fatto anche il nome di Longo.

In passato è nota l’impresa a Cagliari dall’88 al ’93, quando la squadra partì dalla C1 e sbarcò in A, finendo anche in coppa Uefa. L’allenatore era Ranieri e questo, forse, può non essere un caso. Qualche nome riemerge dalle campagne acquisti dell’epoca: Matteoli, Josè “Pepe” Herrera, Daniel Fonseca. Anni lontani, ma a Firenze c’è una squadra da ricostruire e l’esperienza può avere il suo peso.

Angelo Giorgetti - La Nazione