IN ATTESA di cominciare a vincere in campionato, la Fiorentina ha messo a segno un’importante successo davanti al tribunale di Firenze. Assistita dal professor Giuliano Scarselli e dell’avvocato Alessandro Giannetti, la società viola ha visto, infatti, pienamente riconosciuta dal giudice civile la legittimità della propria tessera del tifoso «Orgoglio Viola» e delle sue procedure di sottoscrizione. Ventitré tifosi, sottoscrittori della tessera, avevano citato in giudizio la Fiorentina, sostenendo che la modulistica di sottoscrizione di «Orgoglio Viola» e la tessera stessa violassero numerose disposizioni del codice della privacy: tutti avevano chiesto, fra le altre cose, anche la condanna della società viola al risarcimento dei danni non patrimoniali.
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Adesso “Orgoglio viola” è legittima
IN ATTESA di cominciare a vincere in campionato, la Fiorentina ha messo a segno un’importante successo davanti al tribunale di Firenze. Assistita dal professor Giuliano Scarselli e dell’avvocato Alessandro Giannetti, …
LA FIORENTINA si è difesa evidenziando in particolare, come la tessera, da un lato preveda l’eventualità di essere utilizzata anche come carta bancaria prepagata in modo del tutto volontario e, dall’altro, come essa abbia essenzialmente una finalità di ordine pubblico e sia conforme alle disposizioni di legge.
IL TRIBUNALE ha dato ragione alla società viola, respingendo tutti i ricorsi. Decisione che avrà rilevanza anche a livello nazionale. «La questione della tessera del tifoso è stata spesso utilizzata in modo strumentale per creare polemiche — ha detto l’amministratore delegato della società viola Sandro Mencucci — ma ora siamo contenti che il tribunale di Firenze abbia riconosciuto la correttezza dell’operato della nostra società».
Francesco Querusti - La Nazione
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