Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo un ampio dibattito sulle parole di Diego Della Valle in riferimento ai problemi del calcio italiano. A prendere la parole è il presidente della Federcalcio Abete che commenta così: “Il suo non è uno sfogo. Direi piuttosto una riflessione che ci sta tutta. E che ci coinvolge su temi da sempre per noi sensibili […] Diego Della Valle ha toccato un nervo scoperto. La nostra disponibilità è massima. Occorre l’impegno di tutti a togliere tensione a un mondo, fatto di 701 mila partita l’anno in cui a un certo punto ogni match diventa quello della vita. E si possono verificare casi come quelli che hanno coinvolto un uomo pacifico con Delio Rossi, non a caso ricordato dallo stesso Della Valle. Serve trasmettere messaggi positivi, come quelli di Prandelli in Nazionale. E proprio a Firenze era stata costruita una strada, un modello di rapporti tra società e tifosi, col terzo tempo, col lavoro di collegamento gestito ai tempi da Tagliente, che ha dato i suoi frutti. Poi bisogna riuscire a tenere la barra dritta nei momenti di difficoltà”. Dello stesso avviso il presidente della Lega di serie A Mario Beretta: “Ritengo il suo appello utile per tenere alta l’attenzione sul problema. I violenti vanno neutralizzati […] Ben venga, quindi, un richiamo del genere perché aiuterà a non distrarci”.
stampa
Abete e Beretta, le reazioni sulle parole di Ddv
Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo un ampio dibattito sulle parole di Diego Della Valle in riferimento ai problemi del calcio italiano. A prendere la parole è il presidente della Federcalcio …
NICCOLO' GRAMIGNI
© RIPRODUZIONE RISERVATA