Abbonamenti, superata quota 12.000, ma gli anni passati…

Quota 12.000 abbonamenti è stata superata. Di poco, ma ci siamo. Il 3 agosto terminerà la prelazione per gli abbonati e comincerà la vendita libera. Attendendo di conoscere il futuro di Cuadrado (che sarà dirimente, soprattutto per la quota di indecisi che evidentemente esiste), cercando di capire quali saranno le prossime mosse della società in chiave mercato. Una quota bassa, molto bassa, soprattutto se paragonata alle ultime stagioni. Quelle felici, quelle in cui la Fiorentina si presentava ai nastri di partenza con Vincenzo Montella e con una squadra tutta spettacolo e fantasia. E allora prendiamo come esempio la scorsa estate: la seconda con l’areoplanino in panchina, quella dell’entusiasmo per l’arrivo di Super Mario Gomez, sicuramente la più importante almeno alla viglia osservando il termometro della passione. Di questi tempi, la scorsa estate, gli abbonamenti già venduti erano circa 19.200. Tanti, tantissimi, se pensiamo che la cifra finale di tessere sottoscritte fu di 23.832.

Insomma, la parte più consistente era già stata venduta. Nelle estati 2010 e 2011 invece gli abbonati, viste anche le stagioni non certo travolgenti, a fine luglio erano molti meno rispetto ad oggi: tra i cinque e i seimila. Tra i sedici e i diciottomila invece dal 2007 al 2009 ma questo è un discorso diverso e troppo lontano nel tempo. Sono cambiati i prezzi, è cambiato il modo di vedere il calcio, è cambiato il tenore di vita degli italiani. Oggi, però, il paragone con la scorsa annata è sicuramente difficile da interpretare (7.000 tessere in meno circa sottoscritte) anche se il campionato comincerà più tardi. E il mercato, rispetto al passato, non è decollato. Insomma, è possibile che si viva un mese di agosto diverso, dove potrebbe tornare quel pizzico di entusiasmo che oggi, forse, manca.

Trenta giorni di tempo circa per invertire la tendenza, per arrivare almeno a quota 20.000 abbonati anche se l’obiettivo della società era addirittura superiore. Vedremo, anche se poi, come al solito, conteranno le prime prestazioni. Se la Fiorentina partirà bene, la ‘febbre’ viola potrebbe crescere e la caccia al biglietto diventerà come sempre inevitabile.

La Nazione