Si è conclusa ieri la campagna abbonamenti della Fiorentina. Cominciata in sordina, è aumentata con il passare dei giorni e delle settimane, grazie anche alla campagna acquisti portata avanti da Pradè e Macia. E poi i primi risultati, la vittoria sull’Udinese e la buona prestazione del «San Paolo» contro il Napoli hanno fatto il resto. Tanto da far posticipare la chiusura, della sottoscrizione delle tessere, alla società viola. Circa 13.000 gli abbonamenti sottoscritti, grazie anche ad una campagna di prezzi intelligente e alla portata di tutti. I 205 euro della curva Fiesole fanno capire quanto la società, dopo due stagioni assolutamente deludenti dal punto di vista dei risultati, sia venuta incontro alle esigenze dei tifosi.
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Abbonamenti, le cifre ufficiali
Oggi i dati dei tifosi che hanno dato fiducia alla Fiorentina
E poi l'entusiasmo, che anche ieri ha visto migliaia di tifosi accorrere allo stadio per la prima uscita di Luca Toni con la sua «nuova» squadra contro la formazione allenata da Zenga. Con il biglietto a due euro, in tantissimi sono accorsi al «Franchi». Lo scorso anno, per le rare amichevoli infrasettimanali, le presenze non superavano quasi mai le 300 persone.
L’ennesimo segnale tangibile di un clima che è cambiato, in tutto e per tutto. Ieri lo stadio ha dimostrato quantp amora Firenze abbia per la sua squadra, e quanto questio legame così indossibolubnile sia un patriopnio che la Fiorentina si deve tenere ben stretto.
La Nazione
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