stampa

A secco dal 22 settembre. La Fiorentina chiama: Chiesa, ora rispondi

Non segna dal 22 settembre, ha propiziato 5 gol ma adesso per Chiesa è il momento di tornare ad esultare

Redazione VN

Adesso tocca a Federico Chiesa essere l'uomo del presente, prima che l'uomo del futuro. Colui che incide, da vero leader, che non si intimorisce davanti ai riflettori ma si esalta. Ha conquistato l'Italia calcistica e i riflettori d'Europa e di certo non può accontentarsi di due reti soltanto in questa stagione, l'ultima il 22 settembre. Troppe responsabilità? si chiede il Corriere dello Sport - Stadio.  Forse, dal punto di vista dell'età ma non della qualità. Da chi è un punto fermo dell'Italia di Mancini è naturale e forse anche lecito aspettarsi sempre l'eccellenza. e la Fiorentina - in chiara difficoltà dal punto di vista dei risultati - ha bisogno delle sue giocate e del suo spessore. Serve insomma affidarsi ai migliori e i migliori devono poi essere in grado di prendere per mano tutti gli altri. Serve segnare perché si può essere decisivi in più occasioni (ha propiziato 5 gol fra assist, rigori e autogol indotti) ma fare centro ha sempre un sapore speciale.

http://www.violanews.com/stampa/pasqual-potrei-scrivere-un-libro-sui-momenti-con-davide-non-baciai-la-maglia-dellempoli/

http://www.violanews.com/stampa/centrocampo-si-valuta-il-prestito-di-rog-il-croato-regalo-per-il-nuovo-anno/