Nel segno della gioventù, bella, spregiudicata e… figlia d’arte. Da una parte Gio Simeone, che spezza un digiuno dal gol che durava dal 5 gennaio scorso, rete con l’Inter, e dall’altra Federico Chiesa, che dopo aver preso per mano l’Italia, alla seconda presenza in gare ufficiali, ha ribadito il vantaggio viola. Come scrive il Corriere dello Sport - Stadio, sono le due facce della stessa medaglia: Simeone, l’uomo dei gol di rapina, già che quello al Crotone è stato il secondo centro più rapido della stagione insieme a quello contro il Verona realizzato al Bentegodi e Chiesa junior, quello che invece segna quasi sempre nella ripresa, come accaduto nelle ultime quattro occasioni, e che da ieri ha tagliato il traguardo della doppia cifra di marcature in carriera. Tutte con la maglia viola indosso. Ha rinnovato con i viola lo scorso novembre, prolungando fino al 2022 e conquistando un adeguamento economico al pari dei top player di questo nuovo ciclo in viola. Adesso, una squadra cucita attorno a lui in vista della prossima stagione potrebbe garantirgli il giusto trampolino di lancio per spiccare il volo tra i big del calcio italiano. Ed è questo che la Fiorentina punta a fare.
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Gio e Fede, viola d’arte. Che gioventù!
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