Su AM, mensile legato al Corriere dello Sport, troviamo una bella intervista ad Alberto Aquilani che in parte esula dal mondo del calcio: "Qui in viola ho ritrovato Daniele Pradè e Eduardo Maciá, che avevo avuto modo di conoscere ai tempi della Roma e del Liverpool: incontrarli nuovamente, per me, è stato decisivo, come del resto Vincenzo Montella. Cosa mi ha colpito di più? Il fatto che lavoriamo con persone competenti, che non si deprimono quando le cose vanno male e non si esaltano quando tutto scivola liscio. La città mi è entrata dentro: abito in centro e non manco giorno dopo giorno di notare la bellezza e il fascino di ogni angolo. Quanto alla cucina, è....di prima scelta.
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Aquilani: “Firenze mi è entrata dentro”
Il principino: “Ambiente ideale per lavorare. La mia vita privata…”
Credo di essere fondamentalmente un ragazzo semplice, legatissimo all’ideale classico della famiglia. Quale l’hobby preferito? Il calcio non lascia molto tempo per coltivare passioni, però negli ultimi anni ho sviluppato un certo interesse per l’arte moderna. Diventare padre? E' davvero una cosa che si fa fatica a descrivere. La mia prima macchina? E' stata una Classe A e quella attuale è una Porsche Cayenne. Mi piacerebbe avere una Ferrari. Ma a chi non piacerebbe avere nel box una “Rossa”. Non ho timori particolari, ma sicuramente qualunque cosa possa coinvolgere negativamente le persone a me care mi fa stare male.
La mia concezione di felicità è fatta di vivere serenamente con la mia famiglia. Non lo dico per piaggeria, ma non credo ci siano posti al Mondo meglio dell’Italia. Si vive benissimo ovunque e non è cosa da poco. L’ultimo posto in cui sono stato è Formentera. Un posto ideale per rilassarsi e liberare la testa da ogni pensiero. L’attore preferito italiano? Intanto dico è un’attrice che è pure mia moglie, Michela Quattrociocche. Tra gli uomini apprezzo Leonardo Di Caprio".
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