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Stadio – Volo viola, il Milan è a terra

Sousa sorprende Mihajlovic. Alonso e Ilicic (rigore) firmano il trionfo

Redazione VN

La nuova Fiorentina, quella ancora incompleta, che pareva e resta un cantiere aperto, c’è - scrive Alessandro Rialti su Stadio -. In una notte tutta viola trova la vittoria, trova il centravanti che cercava, ritrova il miglior Ilicic e il miglior Alonso. E, cosa più importante, ritrova la voglia di sognare. E’, ripetiamo, una squadra ancora tutta da limare, perfezionare, migliorare, potenziare, ma pare davvero una squadra. Solida e con un formidabile appetito. E’ logica, con una linea difensiva che chiude bene, dove Roncaglia è l’imperfezione ma anche la rapidità. Dove Alonso è l’unico della linea che puà attaccare, partire in cerca di avventure sempre che siano comunque logiche. Davanti alla linea di difesa il doppio mediano è il filtro che aiuta, che difende chi difende.

E davanti? Piace e tanto Kalinic. Perché è centravanti vero, perché lotta, perché costruisce per gli altri e per se stesso. Poi è talmente bravo a difendere la palla che gli avversari pagano estremo dazio, con ammonizioni a raffica. Punta che di fatto costituisce il punto di riferimento di tutto il gioco. Sia che decida di concretizzare, sia che decida di aprire per i compagni. La speranza è che non sia solo un miraggio estivo. Serata da applausi anche per Ilicic, vero fantasma per il Milan, che lo ha cercato per bloccarlo e praticamente non lo ha trovato mai. E la squadra di Mihajlovic? Incredibile flop, di gioco, di cuore, di determinazione. Spazzata via. Un guizzo iniziale, uno e uno solo. Poi si è liquefatte. Senza capo né coda. Dietro falle che neppure il Titanic, nel mezzo pioggia di errori, paura davanti. Milan di fatto non pervenuto. Una delusione devastante.