La Nazionale Italiana incontrerà l'Uruguay nell'ultima gara valida per il girone eliminatorio, partita fondamentale per il passaggio agli ottavi di finale. Nonostante siano passati 86 anni dalla prima gara (disputata nel 1928 ad Amsterdam e vinta dall'Uruguay), si tratterà solo del 10° incrocio fra le due squadre. Il bilancio degli scontri diretti è negativo per gli azzurri: 3 sconfitte, 2 vittorie e 4 pareggi. L'ultimo successo dei sudamericani risale al 15 novembre 2011 a Roma, in occasione dell'amichevole disputata per commemorare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che terminò con il successo per 1-0 a favore degli uruguagi. L'ultima vittoria degli azzurri risale, addirittura, al successo per 2-0 (gol di Schillaci e Serena) durante i Mondiali italiani nel 1990.
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Mondiali: l’Italia non vince contro l’Uruguay da 24 anni
La Nazionale Italiana incontrerà l’Uruguay nell’ultima gara valida per il girone eliminatorio, partita fondamentale per il passaggio agli ottavi di finale. Nonostante siano passati 86 anni dalla prima gara (disputata …
Se consideriamo il bilancio dei 4 incontri disputati validi per le manifestazioni ufficiali, possiamo evidenziare i due successi dell’Italia, un pareggio (in occasione della finale per il terzo posto nella Confederations Cup dello scorso anno, in cui gli azzurri si affermarono ai calci di rigore) ed una sconfitta (avvenuta, come già detto, il 7 giugno 1928 ad Amsterdam in occasione dei giochi olimpici).
Nel corso dei mondialil'Italia ha incontrato l'Uruguay in due occasioni: nel 1970 in Messico la gara terminò 0-0 mentre in Italia nel 1990 si affermarono gli azzurri per 2-0.
Per la Nazionale di Prandelli si tratterà della sesta gara del 2014 (dove, ricordiamo, ha conseguito un solo successo). L'ex tecnico viola guiderà la rappresentativa azzurra per la 56° volta, grazie alla quale raggiungerà Lippi al terzo posto assoluto nella graduatoria storica delle gare dirette da commissario tecnico della Nazionale Italiana. Prandelli contro gli uruguagi cercherà di centrare la 24° vittoria da allenatore della Nazionale.
Ricordiamo che, se da una parte l'attuale tecnico azzurro vanta un pessimo ruolino di marcia nelle gare amichevoli (su 22 gare giocate, infatti, le sconfitte verificatesi sono state 9, mentre le vittorie sono state solo 4), il bilancio nelle partite valide per manifestazioni ufficiali è altamente positivo, avendo conseguito 19 vittorie e solo 3 sconfitte su 33 gare disputate.
Da evidenziare come, nel mese di giugno, la nazionale di Prandelli abbia giocato il maggior numero di gare (18), conseguendo 6 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte.
Decisamente da sottolineare, invece, un dato abbastanza negativo che riguarda i risultati della nazionale allenata dall'ex tecnico viola, in quanto, in 5 gare disputate contro squadre sudamericane, non ha mai vinto (ricordiamo la sconfitta contro l'Uruguay per 1-0 nel 2011, il pareggio 2-2 contro il Brasile nel 2013, a cui è seguita, nello anno, la sconfitta per 4-2 contro il Brasile, il 2-2 contro l'Uruguay e la sconfitta per 2-1 contro l'Argentina).
Se consideriamo anche i precedenti 4 risultati ottenuti contro Paraguay, Brasile ed Ecuador, dobbiamo evidenziare come l'Italia non riesca a vincere, in generale, una gara contro una nazionale sudamericana da 12 anni, cioé da quell'Italia-Ecuador 2-0 del 3 giugno 2002, gara d'esordio del mondiale 2002.
Abbastanza consolante, comunque, il bilancio delle 19 gare disputate dall'Italia contro le squadre sudamericane ai mondiali, contro cui gli azzurri hanno conseguito 8 vittorie, 8 pareggi e solo 3 sconfitte (l'ultima delle quali risale addirittura al 24 giugno 1978, cioé esattamente 36 anni fa, in Argentina quando l'Italia perse per 2-1 contro il Brasile la finale per il terzo posto).
L'attuale bilancio delle 82 gare disputate dall'Italia nel corso delle 18 partecipazioni ai campionati del Mondo è positivo in virtù delle 45 vittorie, dei 21 pareggi ed delle sole 16 sconfitte (con 128 gol fatti e 76 subiti).
Ricordiamo, infine, che per la 3° volta nella storia l'Italia ha perso la seconda gara di una fase finale di una coppa del mondo dopo avere vinto la gara d'esordio. I due precedenti, purtroppo, non sono certo positivi. Nel 1966, dopo l'iniziale vittoria sul Cile per 2-0, l'Italia perse contro l'Unione Sovietica 1-0 (per poi essere eliminata dalla Corea del Nord nel corso dell'ultima gara valida per girone eliminatorio). Nel 2002, invece, dopo l'iniziale successo sull'Ecuador per 2-0, la nazionale di Trapattoni perse contro la Croazia 2-1 (per poi essere eliminata, da quell'edizione, agli ottavi di finale ad opera della Corea del Sud).
ROBERTO VINCIGUERRA
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