Mondiali: il calcio africano è ai livelli di quello europeo

L'inizio decisamente spettacolare del mondiale brasiliano si conferma anche dopo le gare del secondo turno dei gironi eliminatori. I gol segnati nel corso delle gare del secondo turno dei gironi eliminatori sono stati 45, quattro in meno rispetto a quelli segnati nel corso del primo turno, che portano il totale delle marcature a 94, che producono, comunque, ancora l'elevata quota media di 2,94 realizzazioni a partita.

In passato, soprattutto nelle 4 edizioni precedenti con la moderna formula a 32 squadre, mai era stata raggiunta questa elevata quota al termine del secondo turno delle gare dei gironi eliminatori. Nel 2002, negli stessi turni, i gol furono 81, nel 1998 vennero realizzati 80 gol, nel 2006 furono segnate 75 reti e nel 2010, cioé durante lo scorso mondiale disputato in Sud Africa, i gol segnati dopo il secondo turno delle gare dei gironi eliminatori furono solo 67.

L'attuale media dei gol segnati, come già anticipato, è molto elevata (2,94 reti a partita). Ricordiamo, in questo contesto, come l'ultimo mondiale in cui venne tenuta una media di oltre 3 gol a partita fu quello in Svezia nel 1958 (la media finale fu di 3,60, mentre il record assoluto appartiene all'edizione del 1954 con ben 5,38 gol in media a partita). Nel 2010 in Sud Africa la media fu una delle più basse (2,27) ed anche 4 anni prima in Germania la media (2,30) fu decisamente bassa.

Trattasi, ovviamente, di numeri che confermano una partenza spettacolare che, per media iniziale di gol segnati, mancava da ben 56 anni, cioé dal mondiale del 1958 quando, in Svezia, nel corso delle 16 gare dei primi due turni dei 4 gironi eliminatori, vennero segnate 54 reti, con una media di 3,38 gol a partita (media che poi, come anticipato, si assestò sui 3,60 alla fine del torneo). Da specificare il fatto che in Svezia vennero disputate in tutto 35 partite (3 in più rispetto a quelle giocate in questo mondiale) e segnate 126 reti (32 gol in più rispetto all'attuale edizione in corso).

Da evienziare il fatto che la quota attuale di 94 gol segnati è già superiore a quella totale di 6 edizioni passate: Uruguay 1930 (dove vennero realizzate in tutto 70 reti), Italia 1934 (70 reti), Francia 1938 (84 reti), Brasile 1950 (88 reti), Cile 1962 (89 reti) ed Inghilterra 1966 (89). Continuando con queste medie realizzative, questo mondiale diventerà, sicuramente, quello con più reti segnate in assoluto.

Anche le 26 vittorie ottenute nel corso delle gare di questi due primi turni dei gironi eliminatori rappresentano un record (come, del resto, i soli sei pareggi). In passato il maggior numero di vittorie nel corso dei primi due turni era stato conseguito nel 2006 (25), mentre il record del maggior numero di pareggi appartiene all'edizione del 2010 (10).

Tanti i gol segnati su rigore (7, tre in meno di quelli realizzati nel 2002), anche se va evidenziato il fatto che, nel corso delle gare del secondo turno sia stato segnato solo un gol su rigore dopo le 6 segnature realizzate dagli undici metri nel corso delle gare del primo turno.

Da segnalare come gli 0-0 nel corso di queste prime 32 gare di questo mondiale siano stati solo 3 ed in 19 gare (cioé nel 60% dei casi) siano andate a segno entrambe le squadre.

Chiudiamo con una riflessione sui risultati ottenuti dalle nazionali europee. I punti ottenuti dalle nazionali europee sono 34, solo 6 in più delle sud americane. Se consideriamo, però, il fatto che 15 punti (cioé poco meno della metà) sono emersi da scontri diretti fra nazionali europee, possiamo capire meglio come le rappresentanti del vecchio continente stiano conseguendo uno dei bilanci peggiori della storia.

Facendo una media fra punti totali realizzati dalle nazionali appartenenti alle singole federazione ed il numero delle nazionali stesse, possiamo evidenziare come le 6 squadre sudamericane stiano conseguito, in media, 4,7 punti nel corso di questi primi due turni dei gironi eliminatori. Anche le 4 rappresentanti della Concacaf (federazione centro-nord americana) stanno conseguendo un'ottima media (3,5), mentre le 13 nazionali europee si trovano a quota 2,6 punti, media poco superiore a quella raccolta sin qui dalle 5 africane (2,2).

ROBERTO VINCIGUERRA