Gli "spezzatini" proposti nelle ultime 3 giornate del campionato di Serie A non hanno sortito effetti positivi né sotto l'aspetto degli spettatori che hanno assistito effettivamente alle 10 gare, né per quello che concerne gli ascolti televisivi.
senza categoria
Basta “spezzatini”! Continua l’emorragia di spettatori (e telespettatori)
I numeri bocciano le “spalmature” delle gare. Salgono gli spettatori della Serie B.
I dati parlano chiaro: la media degli spettatori delle ultime tre giornate è progressivamente calata dai 23.400 circa della sesta giornata, ai 23.200 della settima, fino ai 21.900 dell'ottava ed ultima giornata.
Queste medie non sono certo confortanti se consideriamo che, in primis, ci aspetta un turno infrasettimanale (dove, tradizionalmente, il calo degli spettatori è sintomatico) e poi perché la media stagionale (22.700 spettatori circa) sta continuando a scendere rispetto a quella dello scorso anno (che si assestò intorno alle 23.500 presenze a gara).
A fare da contraltare a questa situazione dobbiamo evidenziare come l'attuale media degli spettatori a gara del Campionato di Serie B sia salita a 6.400 circa, il 12% in più rispetto alla media della scorsa stagione, ma, soprattutto, va sottolineato come il campionato cadetto, nonostante la spalmatura delle gare su diversi giorni e diversi orari, sia tornato a raggiungere delle medie che aveva toccato l'ultima volta nella stagione 2006-07, quando, il campionato di Serie B, poteva contare sulla presenza, tra le altre, di Juventus, Napoli e Genoa (che, attualmente, raccolgono il 18% di tutti gli spettatori del campionato di Serie A).
In questo contesto possiamo fare notare come una gara di Serie B dell'ultimo turno (Catania-Vicenza con 12.505 spetattori) abbia totalizzato più spettatori di ben 4 gare di Serie A, cioé di Parma-Sassuolo, Udinese-Atalanta, Empoli-Cagliari e Chievo-Genoa.
Questo dato non è un caso visto che, nel turno precedente, alla partita Bari-Avellino avevano assistito 25.300 spettatori circa, ossia più di quelli che avevano assistito addirittura a 6 gare di Serie A (compresa la gara di Reggio Emilia in cui era impegnata la capolista Juventus).
Anche sotto l'aspetto dei telespettatori, come abbiamo anticiapto in apertura, lo spezzatino proposto nell'ottava giornata del campionato di Serie A non ha trovato una corrispondenza positiva nel pubblico televisivo, in quanto il totale degli spettatori delle 10 gare è stato solo di 6.616.000 circa telespettatori, decisamente meno rispetto, ad esempio, agli 8.200.000 circa del turno precedente.
Da prendere in considerazione soprattutto il fatto che 4.700.000 telespettatori circa, ossia il 71% sul totale, li hanno totalizzati solo 3 gare (Sampdoria-Roma, Juventus-Palermo e Milan-Fiorentina, la gara più vista con 2.000.000 circa), mentre il restante 29%, cioé quello che in genere chiamiamo le "briciole", se lo sono diviso 7 partite.
ROBERTO VINCIGUERRA
© RIPRODUZIONE RISERVATA