Quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così questa volta tocca ai tifosi viola. Ieri sera in diversi avranno storto la bocca vedendo la formazione scelta da Sousa per affrontare il Genoa. Un turnover piuttosto netto condito dal cambio di modulo. Un modo per cercare di mescolare le carte e sfruttare l'effetto sorpresa. Che però non ha funzionato. Le scelte sul banco degli imputati sono diverse e di varia natura. A partire dall'esclusione di Kalinic. Il bomber viola era reduce da una straordinaria doppietta contro il Sassuolo, Paulo lo ha tenuto a riposo in vista della Lazio. Una scelta discutibile poiché si sa, l'entusiasmo è una forza motrice senza eguali.
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Zarate punta, Milic e Olivera invertiti, Kalinic fuori: le scelte di Sousa sul banco degli imputati
Zarate ha faticato nel ruolo di punta, Milic e Olivera sono stati invertiti. Sousa ha lasciato fuori Chiesa e Kalinic, i due giocatori del momento...
Un'altra esclusione sorprendente, anche se maggiormente comprensibile, è quella di Chiesa. Federico infatti è sulla cresta dell'onda, ha stupito la scelta di non farlo entrare nemmeno un minuto. Così come la catena di sinistra invertita: Olivera e Milic hanno giocato in una posizione che ha penalizzato le loro caratteristiche. Maxi infatti partiva sulla linea dei difensori e non ha potuto sfruttare la capacità di crossare. Al contrario Milic, più abile e ordinato in fase di non possesso, agiva davanti e di palloni giocabili partiti dai suoi piedi non se ne ricordano.
I dubbi su Zarate poi si sprecano: finito in fondo al cassetto in naftalina, ieri è stato rispolverato per giocare come terminale offensivo. Un ruolo che già in passato Maurito ha dimostrato di non saper svolgere. Da quando è entrato Kalinic l'argentino è stato dirottato a sinistra e, proprio da lì, ha creato l'occasione viola più pericolosa centrando una traversa. Ma era tardi, troppo tardi. La Fiorentina si è incartata su se stessa gettando l'occasione di sfruttare il jolly per smuovere la classifica. Farlo contro Lazio e Napoli non sarà facile.
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