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“Volevamo Bernardeschi al Sassuolo, ma la Fiorentina non lo ha fatto partire”

Nereo Bonato, ex direttore sportivo del Sassuolo, svela un retroscena di mercato e parla del futuro della Fiorentina: "Un ritorno di Corvino? Presto per parlarne"

Redazione VN

A microfoni di Radio Blu, arrivano le parole dell'ex direttore sportivo del Sassuolo Nereo Bonato: "Berardi e Bernardeschi sono due talenti del calcio italiano. Sono due giocatori simili, è normale che uno sia andato con l'Under 21 e l'altro in Nazionale A. Al Sassuolo lo abbiamo sempre seguito, poteva essere una piazza in cui mettersi in mostra. Ma a quel tempo la Fiorentina ha deciso di tenerlo in casa, gli ha dato spazio, e quest'anno sta dimostrando tutte le sue qualità. Io direttore sportivo della Fiorentina? Il mio percorso a Sassuolo è stato bello, sono in attesa di una nuova sfida. E' una piazza importantissima, che deve trovare una continuità di progetto per raggiungere risultati ancora migliori. Per farlo ci vuole continuità di lavoro. C'è un gap economico con le migliori che può essere compensato solo così, col lavoro sul campo. Benalouane? Situazione spiacevole, non credo ci sia malafede da parte di nessuno. Quando si fa un'operazione all'ultimo giorno si rischia sempre qualcosa. Credo però che sul difensore la Fiorentina sia stata sfortunata. Missiroli? Era in scadenza, la Fiorentina poteva forzare la mano per ottenere uno sconto. Ad ogni modo sono due società che si stimano. Vedere Corvino alla Fiorentina? Non conosco la sua situazione. Ha fatto un percorso importante in viola, poi per una serie di motivi ha dovuto lasciare. La Fiorentina ha preso un certo percorso a livello aziendale. Corvino ha avuto ottimi risultati ovunque sia andato, difficilmente quindi cambierebbe modo di lavorare. Mi sembra però che sia un po' prematuro fare certi ragionamenti.