A pochi giorni da Juventus-Fiorentina parla Emiliano Viviano, che ha ritrovato la maglia da titolare proprio in tempo per la sfida più sentita. Il portiere viola è stato intervistato da Mediaset ed è tornato anche sui giorni difficili di gennaio e sull'ipotesi di un addio: "Nella mia carriera ho avuto la fortuna di giocare sempre e quando sono finito in panchina ho fatto le mie considerazioni. Poi ho capito che la stima dell'allenatore era sempre la stessa, non ci sono mai stati problemi tra noi, e ho aspettato di avere un'altra possibilità. Dopo tutto quello che avevo fatto per venire a Firenze mi sembrava giusto continuare. A volte ho sentito qualche critica eccessiva, qualcuno diceva che giocavo nella Fiorentina solo perchè ero un tifoso viola, come se fosse un favore, e questo mi ha dato fastidio.
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La crisi di gennaio? Se andiamo a vedere le prestazioni non credo che avessimo mai meritato di perdere, è stato giusto continuare con la stessa mentalità e lo stesso gioco e siamo riusciti a riprenderci. L'amore della curva? Sono orgoglioso di poter rappresentare i tifosi viola, so che molti vorrebbero essere al posto mio e a volte sono un po' in difficoltà per questo. La Juve? Ogni partita è una storia a sè, all'andata abbiamo dimostrato di poter tenere testa alla Juventus. Loro sono molto forti e abbiamo rispetto, ma andremo lì per giocarcela e provare a fare risultato, nel calcio può succedere di tutto. Buffon migliore? Sì assolutamente, come lui non ce ne sono".
SI. BARG.
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