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Vista dalla Fiesole: “Persa la vetta, ma non la faccia”

Non basta la spinta del Franchi: la Roma batte i Viola con l'ex Salah

Redazione VN

Finalmente arriva il giorno che la città aspettava: dopo le due sconfitte con Napoli e Lech, la tifoseria viola vuole il riscatto contro l'odiata Roma; lo scontro vale il primato in campionato. Il pullman della Fiorentina è scortato da centinaia di motorini, mentre ai lati delle strade la gente alza orgogliosamente al cielo le proprie sciarpe: “Dai gnamo!” - “Forza eh!”; arrivati davanti alla Fiesole, percepiamo il ribollire di tutto l'ambiente, con il popolo viola che si riversa freneticamente davanti ai tornelli. Gli spalti del Franchi sono già gremiti e fanno già un discreto rumore: molti i fischietti ad hoc per l'ex Salah, con i decibel che si alzano pericolosamente mettendo a dura prova i timpani; “Boia stasera si fa un casino assurdo” - “Speriamo lo sentano anche in campo”. Mentre notiamo due simpatici striscioni anti-egiziano (“Salahme” e “-kebab +lampredotto”), le squadre entrano finalmente in campo nella bolgia organizzata dal tifo viola.

Si parte: il ruggito del Franchi si fa sentire e in curva cantano tutti; “Dai che così va bene!” - “Vai vai!”. Dopo soli 6 minuti, però, l'entusiasmo viene spezzato dall'immancabile gol dell'ex: Salah non esulta, ma il pubblico lo sommerge di fischi; “Tanto vòi che 'un si pigliasse da questo qua” - “Era scritto”. La Fiorentina riprende coraggio e prova l'immediato pareggio: Szczesny sembra parare fuori area, di conseguenza lo spicchio della tribuna in linea con l'accaduto inveisce (“Si vedeva anche da qui!”); dopo è Roncaglia a farci sussultare con un tiro a fil di palo (“Bravo Facundo, intanto tiriamo!”). “NOOO!”: passano pochi secondi ed è Kalinic che con un colpo sporco mette alto da buona posizione; “Madonna icché aveva preso” - “Che giocatore”. Il tifo riprende coraggio, ma soprattutto il Franchi si infiamma per le decisioni di Orsato: “Porca miseria ma daccelo un fallo anche a noi!” - “Lo devi ammonire maremma impestata!”; i giallorossi menano come fabbri e arrivano con aggressività sul pallone, mentre i nostri si dimostrano eccessivamente timidi e leggeri. Corner a nostro favore, lo battiamo corto, poi perdiamo un pallone sanguinoso e Gervinho è già in porta: 0-2; “Cioè gli s'è dato modo di non essere nemmeno in fuorigioco perché l'era prima del centrocampo” - “In terza categoria ho visto di meglio” - “Ma icché si fa??”. Nel finale della prima frazione Vecino tira una gran sassata che viene deviata da Szczesny sull'incrocio: “Capirai, che s***o..!”.

Andiamo all'intervallo ghiacciati dallo “spettacolo” a cui abbiamo dovuto assistere: “Ma te guarda Nainggolan, cioè questo qui fa reparto da solo, c'è una disparità a livello tecnico notevole” - “Eh ho capito, ma loro hanno fatto solo due tiri in porta e noi il triplo, bada bene”. Dopo i commenti tecnici della pausa, si parte con il secondo tempo: la Fiorentina attacca in massa, ma la Roma va vicina al terzo gol con Bernardeschi che sulla linea salva un tiro a botta sicura di Pjanic; “Icché ha preso lì” - “Questo sembrava proprio il colpo del ko”. Dopo un tiro di Vecino a fil di palo, Sousa decide per l'ingresso di Pepito Rossi: “Dai Pepito!” - “Vediamo se la risolve lui!”; le speranze del popolo viola si riversano disperatamente sul loro beniamino. Tante le occasioni: Bernardeschi arriva a tu per tu con l'estremo difensore, ma gli spara addosso (“Madonna però se non si fa nemmen queste!”); poi Borja stoppa di petto e va al tiro dell'interno dell'area prendendo in pieno Rossi (“C***o questa era anche bassa e nello specchio!!”). “GOOL!” - “Venvia ragazzi ma datelo ogni tanto un occhio al guardalinee...”: tutto lo stadio esplode al gol di Rossi, ma con la coda dell'occhio avevamo già visto da qualche secondo la bandierina dell'assistente alzata; intanto il tempo passa e il gol non arriva.

“Dagliela che è buona!” - “Vai vai!”: Kalinic in solitudine davanti a Szczrsny spara inspiegabilmente altissimo sopra la traversa; “Ma perché ha tirato così?” - “Vai ora non marca nemmen più lui” - “Ragazzi non si può sbagliare questa vagonata di gol”. Dopo l'errore del croato la partita adesso sembra veramente finita: nel finale però viene espulso Salah, il quale è costretto a ricevere fischi e insulti dalla bolgia del Franchi; “Madonna hai sentito che macello” - “Boia con tutti questi fischietti c'era un boato assordante”. Nel finale segna Babacar, ma il gol è assolutamente inutile: mentre lo speaker grida il nome del numero 30 viola, l'arbitro fischia la fine delle ostilità. Tutto il Franchi applaude i propri giocatori che, a parte qualche inspiegabile calo di concentrazione, hanno disputato un buon incontro andando più volte al tiro degli avversari: “Il discorso è che non puoi sbagliare così tanto sotto porta” - “Gira i' c***o anche perché loro non hanno fatto molto più di noi, a livello di gioco dico” - “Di più di te hanno fatto due gol, qui sta il problema”. La gente se ne va sconsolata con il primato in classifica ormai svanito, ma c'è comunque la consapevolezza di avere una buonissima squadra che lotterà al vertice: “Abbiamo perso la vetta, ma non la faccia”.