Vie di mezzo? No, grazie

Che Fiorentina-Juventus sia una partita che esula dal resto del campionato ormai lo abbiamo imparato; per avere un’ulteriore conferma è sufficiente prendere in considerazione i risultati degli ultimi tre confronti tra queste due squadre in campionato: 0-0 ieri sera, l’incredibile 4-2 l’anno scorso e un altro 0-0 nella stagione 2012/2013. Tradotto: tutto tutto o niente niente, partite tiratissime in cui le squadre hanno paura di sbilanciarsi o di sbagliare oppure un concentrato di emozioni e di reti più unico che raro. In questo campionato la Juventus ha segnato 30 gol in 14 gare, una media superiore ai due gol a partita, la squadra di Allegri infatti si era fermata (dal punto di vista realizzativo) solo in casa del Genoa ma ieri è rimasta di nuovo a secco. Due stagioni fa i gol fatti in tutto il campionato dalla squadra di Conte furono 71 ma a Firenze non riuscì a bucare la porta che allora era difesa da Viviano.

Impossibile dimenticare invece l’epilogo della super sfida del Franchi nella passata stagione, la pazza rimonta firmata da Pepito Rossi e Joaquin, 4 gol in 15 minuti che la Juve di Conte non aveva mai subito, e pensare che nello scorso campionato quella squadra non ha mai subito più di 2 gol in una sola partita (tanto che le reti incassate a fine stagione sono state solo 23). Per completezza d’informazione non possiamo non ricordare anche il doppio confronto di Europa League, che ha condannato la Fiorentina, ma in quell'occasione le condizione erano diverse: si giocava sui 180 minuti e non sui 90. Insomma, i Fiorentina-Juventus di campionato degli ultimi 3 anni ci hanno insegnato qualcosa: alle due squadre non piacciono le vie di mezzo, si passa infatti da 6 gol a partita alle reti inviolate, inoltre inutile guardare i numeri delle due squadre in stagione, perché ‘La Partita’ è qualcosa che fa storia a sé, e per i bianconeri non è mai facile.

ALE. GUE.