VIDEO Rossi: il Craven Cottage sei mesi dopo

Manca veramente poco all'inizio del Mondiale. L'Italia esordirà sabato 14 a mezzanotte nel big match di Manaus contro l'Inghilterra. Per gli azzurri, questi, sono giorni di allenamenti e, soprattutto, di amichevoli. La prima delle tre è in programma stasera alle 19.45 (20.45 da noi) allo stadio Craven Cottage di Londra contro la Repubblica d'Irlanda. Già, il Craven Cottage. La casa del Fulham evoca bei ricordi a Giuseppe Rossi, in lotta per entrare nella lista dei ventitré di Cesare Prandelli. Era il 18 novembre 2013, ultima gara dell'ex Villareal in azzurro, avversario di turno la Nigeria. In attacco, ci sono Pepito e Mario Balotelli, la coppia gol tanto sognata dal commissario tecnico. Ai due bastano appena dodici minuti per mettersi in mostra. Il milanista stoppa la palla al limite, la protegge con il fisico e appoggia all'italo-americano che firma l'1-0 con un delizioso tocco sotto a tu per tu col portiere Ejide.

La partita finirà 2-2. Per gli africani, autori di un terrificante uno-due al termine della prima frazione, segneranno Dike e Ameobi. Ci penserà Giaccherini, ad inizio ripresa, a siglare il pareggio per la nostra nazionale. Poco prima del triplice fischio ci sarà tempo anche per una traversa colpita da Diamanti su calcio di punizione. Un risultato stretto per l'Italia, viste le numerosi occasioni create.

Balotelli andrà sicuramente ai Mondiali. Su Rossi, invece, c'è ancora un grosso punto interrogativo. Non per le sue qualità – ci mancherebbe –, ma per la paura di eventuali ricadute al ginocchio infortunatosi lo scorso 5 gennaio. Pepito cerca il bis stasera a Londra per guadagnarsi il Brasile. Tutto passa dall'Irlanda, i robusti tackle della selezione biancoverde saranno il definitivo banco di prova per il bomber viola. Prandelli ha fiducia in lui e il fatto che a Craven Cottage lo schiererà titolare insieme a Immobile lo testimonia (leggi qui). Se Rossi risponderà presente, Insigne e Destro resteranno a casa. Per Aquilani e Pasqual, invece, ci vorrà un mezzo miracolo. Parolo sembra in vantaggio sul Principino. Al numero dieci gigliato, però, va già dato il merito di essersi fatto preferire a Florenzi, uno dei maggiori talenti della Serie A, e a Giaccherini, da sempre un pupillo del Ct. La convocazione del capitano della Fiorentina è stata una sorpresa ed essendo l'unico terzino sinistro puro (mancino naturale), potrebbe far comodo a Prandelli. Dita incrociate, dunque, per i tre violazzurri.

Intanto Firenze si è divisa in due fazioni. Per alcuni una loro convocazione significherebbe portare in "alto" la bandiera della Fiorentina ai Mondiali. Per altri, è bene che Rossi, Aquilani e Pasqual si godano le vacanze e si presentino al cento per cento al ritiro di Moena col resto dei compagni.

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In questo video ripreso da Youtube, Italia-Nigeria 2-2.

STEFANO NICCOLI